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Le sue mura custodiscono l'epoca (d'oro) di Palermo: il gioiello della Piana dei Colli

Tra le verdi colline di Palermo sorgono tante ville del '700, costruite come dimore estive per permettere ai nobili di godere della frescura di questa zona della città

Viviana Ragusa
Graphic designer
  • 24 aprile 2024

Villa Bordonaro ai Colli

Un’ode alla nobiltà e all’eleganza Palermo è una città magica, in grado di custodire tesori inestimabili in cui il tempo sembra essersi fermato all’epoca dello splendore dell’aristocrazia siciliana.

Gli edifici incastonati nel cuore del territorio isolano, tra le strade in cui la vita scorre freneticamente, rimangono i fedeli testimoni di un tempo perduto, ma che conserva il suo fascino intramontabile.

Tra le verdi colline del capoluogo siciliano sorgono numerose ville settecentesche, costruite come dimore estive per permettere ai nobili di godere della frescura tipica della Piana dei Colli.

Situate in un punto strategico, vicino al Parco della Favorita, sontuose dimore come Villa Niscemi, la Real Casina Cinese e Villa Castelnuovo, offrivano un ottimo luogo di incontro per delle lunghe battute di caccia.

Questi gioielli architettonici erano le mete predilette di tanti aristocratici e, ancora oggi, incantano lo sguardo e l’anima di diverse generazioni grazie alle loro strutture imponenti, alle decorazioni interne e, soprattutto, grazie ai meravigliosi giardini ricchi di piante esotiche, fontane e statue.
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Inoltre, in molti casi, le ville settecentesche della Piana dei Colli rappresentano delle preziosissime custodi di opere d’arte e di reperti storici dal valore inestimabile.

Villa Bordonaro ai Colli, ad esempio, è sorta sulla struttura di una tipica casina di campagna nel XVIII secolo per volere del re Ferdinando in esilio a Palermo e oggi conserva una delle più importanti pinacoteche del capoluogo siciliano. Disabitata per molto tempo, la villa è tornata a essere la dimora della famiglia Bordonaro dal 1944.

Tra le mura dell’antica costruzione settecentesca, l’ultimo "Gattopardo" e pilota della Ferrari, il barone Luigi Chiaramonte Bordonaro Alliata ha trasformato la residenza in un luogo di ritrovo per lui e per tutte le personalità di rilievo con cui intratteneva i suoi rapporti. Oggi la sontuosa dimora è abitata dai discendenti e dai loro rispettivi coniugi.

Gaia Palma Chiaramonte Bordonaro, in particolare, si dedica con passione alla conservazione e alla valorizzazione dei tesori artistici ereditati dai suoi parenti e spera di trasmettere l’amore per la cultura anche ai suoi figli.

Grazie agli insegnamenti della nonna, la nobile palermitana ha imparato fin da piccola l’importanza dell’arte, oltre ad aver compreso che non bisogna dare per scontato ciò che si riceve in dono dalla famiglia.

Da diverso tempo, inoltre, Villa Bordonaro ai Colli è disponibile come location per feste e vari eventi, ma è anche possibile soggiornare all’interno della struttura e immaginare di trovarsi tra la nobiltà siciliana, anche solo per poche ore.

Sviluppata su diversi livelli, la villa è dotata di un corpo principale e due sezioni più basse. Nel piano inferiore sono presenti le cucine, una biblioteca e una sala con un grande biliardo e una collezione di volatili imbalsamati. L’appartamento riservato agli ospiti, invece, occupa il secondo piano della villa; qui, ogni dettaglio cattura l’attenzione dei visitatori, compreso lo stemma nobiliare posto sulla finestra del balcone centrale.

All’interno, si accede a questo livello tramite una scala in marmo che consente di ammirare una ricchissima collezione di vasellame. Attraversando l’ingresso con pavimenti in maioliche del XVIII secolo si può giungere alle camere da letto arredate con mobili antichi (in una è presente anche un camino) e ammirare il paesaggio dalle finestre che si affacciano su magnifiche aiuole, scorgendo una fontana risalente al XIX secolo.

La cucina della residenza, volutamente non modernizzata, colpisce proprio per il fascino d’altri tempi. I bagni, non en-suite, sono un viaggio nel passato e, tra le piante secolari e i profumi della natura, ci si può rilassare immergendosi nella splendida piscina, che rappresenta un vero e proprio rifugio di freschezza e relax.

Grazie alla volontà degli eredi della famiglia Bordonaro, questa peculiare villa settecentesca conserva ancora tutti i tesori della nobiltà siciliana e racchiude tra le sue mura i ricordi di un tempo glorioso in cui Palermo non aveva nulla da invidiare al resto del mondo.
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