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All’Agricantus arriva il primo “Clarinet day”

Lo spettacolo nasce da un’idea di Giovanni Mattaliano, che ne firma anche la direzione artistica, che vuole essere anche un regalo al musicista jazz Tony Scott

Balarm
La redazione
  • 27 aprile 2009

Da un’idea di Giovanni Mattaliano, che ne firma anche la direzione artistica, arriva sul palcoscenico dell’Agricantus (via Nicolò Garzilli 89) il “Clarinet day”. Ad esibirsi sul palco palermitano numerosi clarinettisti siciliani che, mercoledì 29 aprile, alle 21.30, renderanno così omaggio con la propria musica ad uno strumento che continua ad affascinare musicisti, compositori e appassionati di tutto il mondo, per la natura sonora diversa e particolarmente ammaliante. Sarà anche questa prima edizione l’occasione per rendere omaggio al musicista statunitense jazzista Tony Scott, siciliano d’origine dalla vita intensa, vissuta sempre in giro per il mondo da grande “missionario del suono”.

Ad alternarsi sul palco quindi Giovanni Mattaliano che, accompagnato dall’Ensamble Internazionale CompositorInterpreti, proporrà al pubblico una performance che contiene numerose sue musiche, il clarinettista Nicola Giammarinaro che, in duo con Riccardo Randisi, proporrà “Swing clarinet”, il quartetto di clarinetti Gana’hab che proporrà musiche balcaniche, il clarinettista Gianfranco Gioia che eseguirà due propri brani in prima assoluta per clarinetto basso, i clarinettisti Antonino Anzelmo e Antonio Rossi con musiche di autori siciliani come Mascellino e Betta e infine, a chiusura, Giuditta Perriera che reciterà alcune poesie di Fernando Pessoa.
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Padrino di questa serata tutta dedicata al clarinetto è Gigi Razete, critico musicale e docente presso la Scuola Popolare di musica della fondazione The Brass Group di Palermo, che sullo strumento dice: «Benché quella del clarinetto sia storia relativamente recente – circa trecento anni – e nonostante diffusione e pratica possano apparire inferiori a quelle di altri strumenti, questo aerofono d’ebano vanta una suggestione ed un potere evocativo che ne ampliano la dimensione espressiva e la radicazione nel nostro immaginario assai più di quanto sarebbe lecito attendersi». Dunque, uno spettacolo, prodotto da JazzLiveImprovisation, per tutti gli appassionati del genere. Il biglietto costa 8 euro, mentre il ridotto, per i possessori di carte sconto, costa 5 euro. Per avere maggiori informazioni è possibile comunque visitare il sito www.agricantus.org oppure telefonare allo 091.309636.

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