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La 13° edizione del "Castelbuono Jazz Festival"

Edizione composita: apertura con Francesco Cafiso, tra le vedettes Katia Ricciarelli, gran finale con Giuseppe Milici e le Sicily Stars

Balarm
La redazione
  • 12 agosto 2009

Una programmazione variegata e di qualità: è l’edizione numero tredici del "Castelbuono Jazz Festival", che quest'anno si svolge dal 12 al 23 agosto, nel cuore della cittadina madonita e precisamente nell’elegante cornice di piazza Castello (inizio spettacoli alle ore 21.30, ingresso libero). E' prevista, inoltre, parallelamente, una rassegna dedicata a cinema, teatro, cabaret e altra musica. Il Festival, ideato e diretto da Angelo Butera e Angela Castiglione e realizzato con il contributo degli assessorati regionali al turismo e ai Beni culturali, della Provincia regionale di Palermo e del Comune di Castelbuono, sarà inaugurato (il 12) con le note del giovane sassofonista palermitano Francesco Cafiso e Dino Rubino, talento del jazz che alla tromba alterna il pianoforte. Il festival proseguirà giovedì 13 agosto con il dirompente Daniele Sepe e la Rote Jazz Fraction, band composta di sei elementi, che proporrà una musica, sempre in bilico tra reggae, folk, world music, jazz, rock, fusion, blues, musica classica; venerdì 14 agosto ecco L’Antonio Calogero Ensemble, un innovativo gruppo world music/jazz che presenta composizioni originali eseguite da quattro dei più interessanti strumentisti contemporanei.

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La sera di ferragosto (il 15) un travolgente concerto con i Ballroom Kings, band di nove elementi, eleganti nei loro smoking neri, che con l’esplosivo rithm and blues, jive e swing farà ballare tutto il pubblico presente. Il repertorio, infatti, è proprio quello che si ballava nelle Ballroom di quel periodo ed il filo conduttore dei brani è proprio il ballo dal lindy hop al bolgie al madison. Domenica 16 agosto saranno sulla scena i Napolitan Power ovvero "Joe Amoruso e Antonio Onorato quartet". Onorato, principale esponente del "jazz napoletano", nuova corrente musicale che fonde gli stilemi armonico-melodici della tradizione musicale napoletana con la musica afro-american, ha avuto la consacrazione internazionale con un concerto tenuto nel dicembre del 2005 al "Bue Note" di New York , tempio indiscusso del jazz mondiale. Amoruso, "l'enfant prodige napoletano" delle nuove correnti del pop è il session man prediletto nel panorama discografico italiano. Gradito ritorno a Castelbuono Jazz Festival lunedì 17 agosto con il cantante bolognese Andrea Mingardi e la RossoBlues Brothers Band. Un concerto che è energia pura e che Andrea Mingardi riesce a trasmettere con facilità al pubblico. Non sarà la tradizionale serata dedicata alla Sweet Soul Music, ma al puro Rock and Roll. Ad accompagnare Mingardi la scatenatissima RossoBlues Brothers Band con i cori delle Soul Sisters.

Martedì 18 agosto è la volta di Marco Tamburini in trio con “Three Lower Colours”. La Ship Rex Orchestra, band di sei elementi, mercoledì 19 agosto farà ascoltare il jazz puro di New Orleans. La musica spazia dalle dixieland al jazz puro; saranno proposti i brani che hanno fatto la storia del jazz a partire dal 1920 fino alla fine degli anni '50. Il tutto sarà evidenziato da cenni storici su cosa succedeva musicalmente in Italia e cosa invece ci insegnavano gli americani. Irio De Paula & Fabrizio Bosso saranno i protagonisti assoluti del palcoscenico la sera di giovedì 20 agosto. La sinuosità con cui la tromba di Fabrizio Bosso si incontra con la chitarra di Irio De Paula e rende questo lavoro di gran fascino. Irio De Paula da solo riesce a sostenere ogni brano ritmicamente e armonicamente offrendo a Fabrizio Bosso la possibilità di sprigionare la sua ormai stranota classe. Un suono eccellente, pulito, un timing perfetto e una capacità improvvisativa sempre molto attinente con quanto si sta suonando fanno di lui una delle migliori realtà italiane.

Venerdì 21 agosto il pianista e compositore palermitano Riccardo Randisi e il suo trio con Tony Piscopo renderanno omaggio a due grandi voci: Tony Bennet e Frank Sinatra. Sabato 22 agosto spazio alle donne con Le Divas, quartetto vocale impegnato in un emozionante percorso musicale “al femminile” in un omaggio alle eterne “Dive” della musica come Aretha Franklin, Anita Baker, Carole King. Domenica 23 agosto, chiusura del festival con un grande concerto, "La notte del Jazz" con Sicily Stars, una realtà che nasce da un’idea di Alfredo Lo Faro e prende corpo vivacemente nella nostra regione. Anche in questo caso tutti di grande valenza artistica i protagonisti Gaspare Costa, Totò Orlando, Giovanni Buzzurro, Francesco Buzzurro, Vincenzo Mancuso, Giuseppe Milici, Marco Zurzolo, Domenico Riina, Matteo Mancuso, Katia Miceli.

Ma Castelbuono Jazz Festival da quest’anno si fa in quattro dedicando spazio al teatro, alla musica, alla lirica e al cinema ogni sera, dalle ore 23, subito dopo il concerto jazz, sempre a Piazza Castello. Ad aprire la rassegna, mercoledì 12 agosto, due grandi della musica italiana, Mario Incudine e Edoardo de Angelis. Incudine, giovane folksinger siciliano ottiene, al suo secondo album “Abballalaluna”, importanti riconoscimenti da pubblico e critica in diversi paesi del mondo. De Angelis, storico cantautore romano riceve lo stesso Premio, per la sua pluriennale carriera. La loro amicizia e la reciproca considerazione umana e professionale, li spingono a scrivere insieme una canzone, “Speranza disperata”, ispirata ai viaggi dei migranti, che presentano in anteprima sul palcoscenico del Premio. Giovedì 13 agosto un recital di David Riondino ancora una volta con una formula essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto una luce bianca dove il menestrello di oggi, come quelli del passato, si ispira alla radice popolare di ogni letteratura per raccontare storie che si intrecciano tra loro così come tra luoghi e tempi diversi. Un lavoro comico che trova applausi e l'ilarità sulla base di una ricerca storica e letteraria, in una continua attività di reinvenzione e riscrittura.

Venerdì 14 agosto un grande del teatro popolare siciliano, Giorgio Li Bassi con la commedia “Andiamo a Teatro” (traduzione linguistica di Giorgio Li Bassi), liberamente ispirata all’opera di Karl Valentin. La sera di ferragosto è la volta di un giovane attore palermitano ma con una esperienza artistica alle spalle di tutto rispetto, Salvo Piparo, che regalerà momenti del nuovo teatro contemporaneo. Domenica 16 agosto è la volta di Castelbuono Fiction, una serata dedicata al cinema ed alle fiction che vengono girate in Sicilia. Durante questa serata sarà proiettato il film “Io ricordo”, di Gabriele Muccino. È la storia di un amico di Giovanni Falcone che il 23 maggio del 1992 diventa padre e chiamerà il figlio Giovanni. Protagonista del film Gianfranco Jannuzzo. Nel corso della serata sarà conferito il premio Sandro Bolchi all’attore Luca Barreca. Lunedì 17 agosto una bellissima castelbuonese sarà la protagonista di Castelbuono d’Autore: Stefania Sperandeo che proporrà momenti importanti di teatro.

Martedì 18 agosto è la volta di Seby Burgio trio e mercoledì 19 del teatro comico di Ernesto Maria Ponte. Con divagazioni d’autore Ponte farà riflettere in modo assolutamente comico sulla vita che ognuno di noi conduce. Grande attesa, giovedì 20 agosto per "Atmosfere", il concerto del maestro Espedito De Marino e L’Aglaia Orchestra con la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli. Il concerto rappresenta il compendio delle varie esperienze umane, artistiche e sociali che hanno caratterizzato la storia della musica italiana. Venerdì 21 agosto sarà la volta di Lello Analfino, il leader del gruppo musicale Tinturia, che proporrà il concerto “Abbassa la tua radio per favore”. Sabato 22 agosto ancora una serata dedicata al cinema con la proiezione del film "Enzo domani a Palermo", dei registi palermitani Ciprì e Maresco. E per concludere, domenica 23 agosto, spettacolo di fuochi pirotecnici. Le serate saranno presentate da Fabio Console. Castelbuono Jazz festival ha anche avviato anche una racolta di fondi, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, con la quale si vuole costruire un pozzo in Africa. Il progetto Jazz for Africa, parte da Castelbuono Jazz Festival e coinvolgerà in un primo tempo tutti i festival jazz d’Italia e del mondo dopo.

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