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Extroart: il convegno "1610_Caravaggio_2010"

A Palermo un convegno internazionale e una mostra sul Caravaggio nel quarto anniversario della morte del grande artista e al suo passaggio in Sicilia

Balarm
La redazione
  • 15 ottobre 2010

Una giornata di studi dedicata al Caravaggio, nel quarto centenario della morte di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, con un convegno internazionale e una mostra in prima mondiale di un dipinto mai esposto fino ad ora: ecco l'evento "1610_Caravaggio_2010", che consta in primis di un convegno, dal titolo “Caravaggio all’ombra dell’ultimo sole”. Promosso da Extroart, in collaborazione con The Caravaggio Foundation, University of Malta, Studio Art Centers International e la Biblioteca Nazionale di Malta, il convegno è dedicato al famoso artista, alle sue opere e al suo passaggio in Sicilia, con un’attenzione puntata anche sul grave fenomeno dei furti di opere d’arte.

L’iniziativa è l’unico momento di respiro internazionale realizzata in Sicilia in occasione delle celebrazioni ufficiali che tutto il pianeta sta tributando al Caravaggio. La giornata di studi, ad ingresso libero, in programma venerdì 15 ottobre, dalle 9 alla Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, a Palermo, vedrà la partecipazione di importanti studiosi sia italiani che provenienti da Malta e dal Regno Unito: nella prima parte, saranno affrontate tematiche connesse ai rapporti fra il Caravaggio, la Sicilia e il Mediterraneo, mentre nella seconda sessione, in programma sempre a Palazzo dei Normanni, a partire dalle 16, sarà trattato il delicato argomento della tutela, della prevenzione e delle condizioni di sicurezza dei siti culturali, alla luce delle nuove tecnologie in fatto di sistemi di protezione per musei e beni archeologici.
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Questa sessione del convegno prenderà spunto dalla tela di Caravaggio Natività tra i SS. Lorenzo, Francesco e Giacomo, trafugata la notte del 17 ottobre del 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo. Fra i relatori del convegno, Roberta Lapucci ("L’eredità tecnica del Caravaggio in Sicilia"), Anna Palagaotti della Art Test ("Le recenti analisi diagnostiche sulla Resurrezione di Lazzaro di Messina"), Daniela Storti, Valeria Merlini, Claudio Falcucci ("Il restauro dell’Adorazione dei pastori di Messina"), Ludovico Gippetto ("Caravaggio visto da Giacomo Serpotta"), Alvise Spadaro ("Caravaggio a Caltagirone e la committenza siciliana"), Maria Chiara Cardone ("Alonso Rodriguez: La tecnica di un caravaggesco"), Mina Gregori, Keith Sciberras ("Caravaggio obbediente"), Mauro Di Vito ("La malattia dei colori: Epilessia e schizofrenia"), Sebastiano Tusa ("La sicurezza del patrimonio culturale marino tra tutela e valorizzazione"), Marco Salerno, Marius Zerafa, Renzo Botindari ("La cultura della sicurezza a tutela del patrimonio pubblico"), Paolo Benveuti ("Una nuova lettura del Seppellimento di Santa Lucia e della Resurrezione di Lazzaro") e altri ancora.

In occasione della manifestazione internazionale, grazie ad un prestito della Caravaggio Foundation concesso a Extroart, a Palermo sarà anche realizzata l’esposizione di un’opera che non è mai uscita dall’isola di Malta: si tratta del dipinto "Il Martirio di Santa Caterina", un celebre quadro che si trova in un Monastero di Zejtun. L’esposizione sarà inaugurata sabato 16 ottobre, alle 16,30 all’Oratorio di Santo Stefano Protomartire, in piazza Monte di Pietà a Palermo, e sarà visitabile per una settimana, fino a sabato 23 ottobre, dalle 9.30 alle 18 ad ingresso libero."Il Martirio di Santa Caterina" è una grande tela (dalle dimensioni 204 x 268 cm) realizzata ad olio, sulla cui attribuzione al Caravaggio è tuttora in corso una disputa fra studiosi di tutto il mondo. Gli studi più accreditati vedono quale prima mano proprio quella del Caravaggio, che avrebbe avviato la realizzazione del dipinto, poi portata a termine da Cassarino o da Mario Minniti, oppure da Lionello Spada. Il dipinto, infatti, mostra chiaramente diversi livelli esecutivi (si distinguono mani di alta qualità e altre di basso livello).

«Crediamo che il convegno e la mostra - sottolinea Ludovico Gippetto, direttore artistico di Extroart - siano atti dovuti verso il Caravaggio ed in primis, un momento di riscatto per una città, che dopo il furto della "Natività" dall’Oratorio di San Lorenzo, ha fornito un nuovo nome da aggiungere al triste elenco delle opere mancanti alla pubblica fruizione, inserita dall’Fbi fra le dieci opere d’arte ricercate più importanti del pianeta. Si tratta di un evento pensato per rendere un giusto tributo a uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, sottolineandone il rapporto con la Sicilia e, al contempo, un’occasione per mantenere alta l’attenzione sul grave fenomeno dei trafugamenti di oggetti d’arte e della loro illecita commercializzazione, che raggiunge un volume d’affari secondo solamente al traffico di droga».

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