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A Lampedusa arriva la rassegna "Vento del Nord"

Al via la rassegna sul cinema italiano ideata dall'attore Massimo Ciavarro per rilanciare l'isola penalizzata dagli sbarchi clandestini

  • 1 agosto 2011

In una delle estati più critiche per l’isola delle Pelagie, arriva una nuova voce a sostegno di Lampedusa: è il “Vento del Nord”, la rassegna ideata dall'attore Massimo Ciavarro che da venerdì 29 luglio fino a giovedì 4 agosto porta sull’isola la commedia e la grande filmografia italiana nell’intento di rilanciare turisticamente il territorio penalizzato dagli sbarchi clandestini. In calendario artistico prevede anche un omaggio a Domenico Modugno che proprio a Lampedusa ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e che i lampedusani portano ancora nel cuore.

Nella piazza che guarda il porto, sono stati montati dei grandi schermi sui quali vengono proiettate le commedie che hanno sbancato il botteghino nel 2011 e che probabilmente i Lampedusani non hanno ancora visto: molti dei film priettati sono presentati da alcuni dei protagonisti più popolari dello schermo che hanno deciso di sposare la causa dell’isola e lottare per la riqualificazione del territorio. Non solo rassegne cinematografiche ma anche seminari, dibattiti, documentari, cortometraggi dedicati all’isola e non solo, con temi che spazieranno dalla salvaguardia e dall’esaltazione delle bellezze del territorio siciliano all’ambiente, dalla cultura all’affermazione dell’identità siciliana nel mondo.

Si tratta del terzo appuntamento dell’anno programmato della manifestazione: «Vento del Nord - spiega Ciavarro - è il respiro, o'scia' come dicono i lampedusani, di un cinema che vuol essere soprattutto sorriso e intrattenimento. Dopo l'edizione su legalità e immigrazione di Palerm, ora soffia su Lampedusa dalla Sicilia e dall'Italia delle nuove commedie per abbracciare idealmente l'isola degli sbarchi e la sua gente in un evento che, oltre i valori e i problemi dell'accoglienza, vuol essere per Lampedusa soprattutto l'occasione di un rilancio turistico e siglare, insieme, il nuovo corso di un'Italia cinematografica che ha riconquistato il pubblico soprattutto grazie alla commedia».

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