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Al teatro Lelio con "È meglio se Shakespeare non lo sa"

La compagnia di attori capitanata da Marco Manera e Ivano Falco porta in scena al teatro Lelio di Palermo la storia, scritta da Gino Auriuso, di un autore teatrale fallito

  • 5 novembre 2013

"Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori": così scriveva in Come vi piace William Shakespeare. E, posto che a mali estremi, estremi rimedi, di questa massima ne fa grande tesoro l'esilarante commedia "È meglio se Shakespeare non lo sa", scritta da Gino Auriuso in scena, venerdì 8 e sabato 9 novembre alle 21.30, sul palco del teatro Lelio di Palermo.

In occasione della rassegna teatrale all'insegna della comicità intitolata "I Mostri della Risata" la compagnia di attori capitanata da Marco Manera e Ivano Falco - curatore, anche, della regia dello spettacolo - porta in scena la storia di un autore teatrale fallito che, senza più un soldo e inondato di debiti, cerca un modo per realizzare la sua versione dell'Otello di Shakespeare.

Privo di speranze, lo squattrinato autore si lascia convincere dal portiere del suo palazzo a formare una compagnia teatrale con gli inquilini del condominio. Ne accadranno di tutti i colori! In scena, a regalare ilarità, ci sono anche Giorgia Migliore, Maria Grazia Maltese e Nicolò Prestigiacomo. Tra gags imprevedibili e risate incontenibili, lo spettacolo travolge il pubblico in un turbine di divertimento e allegria.

Il costo del biglietto è di 12 euro (intero) e di 10 euro (ridotto tessera CRAL, carte sconto Diamond Card, Inprimafila e Ideanet, studenti di scuola media inferiore e superiore, universitari e under 26). Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni, escluso la domenica, dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Per maggiori informazioni contattare lo 091.6819122.

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