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"AmoBallarò": musica e arte per salvare l'antico organo

Con "AmoBallarò" sono in programma due serate per festeggiare i venticinque anni di attività di Schweitzer e sostenere il restauro dell'organo del Carmine Maggiore

  • 9 ottobre 2015

Un festival che vuole contemporaneamente festeggiare i venticinque anni di attività dell’associazione Schweitzer di Palermo e compiere un gesto nobile, salvando un pezzo di storia palermitana: nell’ambito del "XIV Festival Albert Schweitzer" sono in programma, da sabato 10 a lunedì 12 ottobre, tre serate tra musica e arte dal titolo "AmoBallarò" ad ingresso gratuito e con la possibilità di contribuire alla raccolta fondi per salvare lo storico organo a canne della chiesa del Carmine Maggiore a Ballarò.

Si inaugura sabato alle ore 19 con antiche musiche rinascimentali dell'arpista Antonella Calandra e la mostra di quadri della pittrice Sara Garraffa che sarà visitabile fino al 16 ottobre al chiostro dei carmelitani di Ballarò.

La manifestazione apre ufficialmente alle ore 21 presso la Chiesa del Carmine Maggiore in piazza Ballarò con la presentazione della pubblicazione "César Franck 12 Composizioni per Organo" in occasione del centoventicinquesimo anniversario della morte del compositore e organista belga. L'incontro sarà seguito dal concerto "Preludio Fuga e Variazione, 2° Corale, Preludio, Corale e Fuga" con i pianisti Ornella Cerniglia e Franco Vito Gaiezza.

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Domenica 11, sempre alle ore 21, l'appuntamento è con il concerto di musiche di Phibes, Bach, Debussy eseguite dai pianisti Giuliana Licata, Franco Vito Gaiezza e la partecipazione straordinaria di Maurizio Lanzalaco.

Lunedì 12 ottobre, invece, alla Chiesa San Francesco Saverio all’Albergheria è in programma la proiezione del film-documentario su Albert Schweitzer di Sergio Zavoli e un dibattito attorno alla figura del medico e musicista alsaziano. Interverranno all'incontro Don Cosimo Scordato, Joseph Lucien Tobochiandou, Franco Vito Gaiezza, Lorenzo Mercurio, accompagnati da interventi musicali e riproduzioni discografiche d’epoca eseguite dallo stesso Schweitzer.

Il progetto, nato in collaborazione con la Domus Carmelitana di Ballarò, il convento dei carmelitani e il centro San Francesco Saverio di Don Cosimo Scordato, vedrà la partecipazione gratuita dei musicisti e artisti, che da anni collaborano in seno all’associazione Schweitzer.

Per riuscire a raggiungere la somma necessaria al restauro dell’organo, oggi non più funzionante, nei due giorni di manifestazione la chiesa del Carmine Maggiore ospiterà i concerti dedicati a César Franc in occasione del suo centoventicinquesimo anniversario, con l’esecuzione di musiche franckiane.

Il festival si propone così come un’occasione per celebrare la musica e la storia palermitana dando giusto spazio alla valorizzazione di antichi e monumentali organi a canne della Sicilia: un impegno che l'associazione Schweitzer porta avanti da venticinque anni con lo scopo di recuperare e salvaguardare il patrimonio organario della città, nella convinzione che sono le piccole azioni a ridare dignità alle cose e ad avere una ricaduta sugli esseri viventi.

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