Aree gioco: a Palermo due spazi recuperati per i ragazzi

"La città è di chi se la gioca!", si legge nella pagina Facebook dell'associazione Mediterraneo Antirazzista che festeggia la riuscita di un progetto: è stato consegnato alla città il campetto di piazza Magione dopo quasi tre anni di attesa dall'inizio della vertenza.

Uno spazio, abbandonato da tempo, restituito ai ragazzi del quartiere e a Palermo; una la testimonianza concreta del fatto che un modello di partecipazione attiva dei cittadini dia grandi soddisfazioni.

L'obiettivo dell'associazione, che ha ottenuto gli ottimi risultati grazie alla manifestazione che ha coinvolto i cittadini in momenti di "Sport popolare in spazio pubblico", è però ancora più grande.

Dopo il campetto, si dovrà passare poi alla riqualificazione dell'intera piazza Magione in evidente stato di degrado nonché alla realizzazione dello spazio giochi progettato insieme ai bambini della scuola Ferrara e finanziato da Addio Pizzo con l'iniziativa "Investimento Collettivo". I giochi dovrebbero essere acquistati entro la fine di settembre.

E a proposito di aree destinate ai bambini, un altro progetto è stato portato a termine dall'Amministrazione comunale nell'ambito del piano di riqualificazione delle aree costiere e delle borgate marinare.

È stata inaugurata, infatti, l'area giochi nella villetta che si trova al belvedere di Vergine Maria. Secondo il sindaco Leoluca Orlando si tratta di un'ulteriore testimonianza del fatto che i palermitani si stanno a piccoli passi riappropriando della loro città.