"Beach Litter": la mappa online dei rifiuti sulle spiagge

Una mappa interattiva che accende nuovamente i riflettori su una delle problematiche più importanti a livello ecologico e che con l'avvicinarsi dell'estate diventa ancor più significativa: stiamo parlando di quella creata ad hoc da Legambiente, in seguito all'indagine "Beach Litter".

La mappa è il frutto del monitoraggio di ben cinquantaquattro spiagge nel Mediterraneo, di cui ventinove in Italia e venticinque negli altri Paesi costieri. Un monitoraggio che include anche sette spiagge siciliane, con risultati purtroppo desolanti.

L'indagine raccoglie le percentuali di rifiuti sia nelle acque che nelle coste: la mappa evidenzia le spiagge che sono state tenute sotto controllo, e in alcuni casi (come in quello della spiaggia di Trappeto) sono allegate fotografie o dati esplicativi.

Sulle coste e nelle acque è possibile trovare rifiuti di ogni genere, dai classici mozziconi di sigaretta ad assorbenti, scope, stoviglie e molto altro. La principale nemica delle spiagge rimane la plastica, che stando al dossier scaricabile dalla mappa stessa, si trova in grandi percentuali in ogni spiaggia esaminata.

Dopo l'iniziativa Clean Up The Med, che ha consentito la pulizia di alcune delle spiagge in oggetto (Trappeto, due spiagge di Pachino, Noto, Portopalo di Capopassero, Ragusa e Vittoria), ciò che è emerso che è la stragrande maggioranza dei rifiuti deriva ancora da un abbandono consapevole.

L'azione di sensibilizzazione di Legambiente, pertanto, continua e, stimando il genere più frequentqe di rifiuti, la loro provenienza e molti altri parametri, sottolinea l'urgenza di di mettere in atto programmi concreti per la progressiva riduzione dei rifiuti in mare e nella fascia costiera, cosi come previsto dalla Direttiva Europea Marine Strategy.