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A Capodanno non fare il "botto": come riconoscere ed evitare i petardi illegali

Ogni anno tornano le bancarelle con botti e petardi: a Palermo la Guardia di Finanza è già all'opera per sequestrare quelli illegali. Ecco come riconoscerli ed evitarli

Balarm
La redazione
  • 27 dicembre 2014

Come da consuetudine, avvicinandosi Capodanno, i mercati di Palermo si riempiono di bancarelle colorate gremite di petardi: i botti sono un vero e proprio must dell'ultimo anno, e iniziano ad esplodere già molto tempo prima che scocchi la fatidica mezzanotte.

Andando in giro è possibile trovare davvero di tutto: gli appassionati del genere finiscono per avere l'imbarazzo della scelta. Il problema è che, nemmeno a dirlo, molta merce che è possibile reperire a Palermo e dintorni non è legale e, conseguentemente, diventa una minaccia per chiunque acquisti.

Prescindendo dal fatto che quella di far esplodere i botti sia di base un'abitudine malsana, che terrorizza gli animali e può risultare dannosa per i più piccoli, gli irrudicibili del fuoco d'artificio dovrebbero sapere che per acquistare a Palermo esistono alcuni trucchi, che se seguiti, potranno evitare quelle tragedie che ogni anno finiscono per affollare il pronto soccorso.

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Molti dei prodotti reperibili sono delle vere e proprie armi: contengono materiali altamente infiammabili e potenzialmente letali. In tutta la Sicilia sono stati sequestrati razzi esplodenti e vere e proprie bombe carta, chiamate in gergo cipolle.

Per acquistare in sicurezza occorre fare molta attenzione: tutti i giochi autorizzati riportano sulla confezione un'etichetta esplicativa, sulla quale sono indicati non solo il nome del prodotto e la relativa ditta produttrice, ma anche il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio e la categoria d'appartenenza.

Proprio la categoria è fondamentale: tutti i giochi pirotecnici in IV e V categoria possono essere venduti esclusivamente in depositi di fuochi d'artificio ed armerie autorizzate, e necessitano di porto d'armi e nulla osta per essere acquistati.

Su tutti i botti legali, venduti da esercizi in possesso di licenza, sono spiegate le modalità d'uso. Tutti i botti privi di etichetta sono vietati, perché pericolosi e in grado di provocare danni ingenti, e la compravendita è considerata un reato.

Dunque, se siete degli appassionati del "botto", ricordatevi che acquistare in sicurezza è possibile anche a Palermo, nonostante il moltiplicarsi di "invitanti" banchetti: diffidate di chi vi garantisce sicurezza e armatevi di furbizia prima di commettere un reato che potrebbe costarvi molto caro.

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