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"Casa delle Donne": note musicali in rosa per istituirla

Lunedì 13 luglio si terrà a Palermo, presso la Galleria d'Arte Moderna, lo spettacolo "Tra voci e note musicali", per raccogliere i fondi necessari per la "Casa delle Donne"

Balarm
La redazione
  • 9 luglio 2015

Un progetto di fondamentale importanza, tutto in rosa: la "Casa Mediterranea delle Donne" è un'idea, una volontà e un bisogno della città di Palermo, che verrà sostenuta da una serata musicale che prende il nome di "Tra voci e note musicali" che si terrà lunedì 13 luglio alle ore 21 nell'atrio della Galleria D'Arte Moderna.

Ad esibirsi per questa speciale serata saranno delle donne: le musiciste ed artiste del Teatro Massimo e dell'Orchestra Sinfonica Sicilia che hanno offerto la loro collaborazione con spirito solidale, e che saranno impegnate in letture, canti, danze e musica.

A collaborare attivamente sarà anche l’attrice Maria Teresa De Sanctis, per dare vita ad una serata che si svilupperà tramite l'esecuzione delle musiche di Elgar, Rulli, Vivaldi, Pachelbel, Rusconi, Bozi e Daniderff, seguiti dalle canzoni degli anni Venti e Trenta.

La serata serve a dare vita ad un sogno: da molto tempo diverse associazioni femminili richiedono che venga fornito alla città un luogo d'incontro, che raccolga attività culturali, ricreative, artistiche, politiche, progetti, laboratori e molto altro ancora.

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Un luogo dove possano nascere relazioni costruttive e dove si possa costruire un dialogo attorno al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze e sulla cultura della non violenza.

La serata alla Galleria d'Arte Moderna si proprone, dunque, come un punto di partenza: il “Coordinamento antiviolenza 21 luglio” e la “Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale UdiPalermo”, dopo aver sottoposto al Comune il progetto della Casa, necessitano di fondi per sostenere le spese.

Infatti, sebbene la richiesta di assegnazione di uno spazio sia stata accolta e sia stato fornito un immobile in locazione, sono necessari consistenti interventi, che richiedono un'immediata disponibilità di risorse finanziarie.

Così, il contributo d'ingresso alla serata ha una partenza di 10 euro: per fornire a Palermo una "Casa della Donna" libera e autofinanziata.

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