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Castello Utveggio: prorogati i tour guidati fino a marzo

Dato il successo, oltre 1.200 visitatori in 5 settimane, il Cerisdi proroga i tour guidati al Castello Utveggio di Palermo e dal 22 marzo apre al pubblico il Parco del Castello

Balarm
La redazione
  • 13 gennaio 2014

Adagiato sul promontorio più bello del mondo, cosi definì Monte Pellegrino lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, il Castello Utveggio di Palermo continua ad essere una meta molto gettonata dai turisti italiani e stranieri e da tantisssimi cittadini palermitani che hanno avuto il piacere di visitarla per la prima volta. Visto il successo, il Cerisdi ha deciso di prolungare i tour guidati per il prossimo trimestre e dal 22 marzo di aprire al pubblico anche il Parco di sette ettari.

In cinque settimane ci sono state oltre 1.200 presenze, nelle 19 giornate d’apertura (sabati, domeniche e festivi) le stanze del castello sono state ammirate da una media di sessanta persone al giorno. I turisti sono arrivati da diverse parti d’Italia e anche da Israele e Stati Uniti.

«La sperimentazione avviata fino al 6 gennaio - spiega Sebastiano Torcivia, vicepresidente del Cerisdi - ha dato risultati assolutamente positivi. La decisione di restare aperti anche le domeniche e giorni come 25 e il 26 dicembre e il 6 gennaio ha dato i suoi frutti. Un ottimo bilancio che ci ha convinti, spinti anche dalle richieste dei nostri visitatori e dei cittadini, a prorogare l’apertura del Castello nei prossimi weekend e giorni festivi per il prossimo trimestre».

Dal 22 marzo, invece, con una grande festa di primavera, apre anche il Parco, pari a sette ettari, attorno al Castello. Da quel giorno, chi deciderà di visitare il Castello potrà anche seguire uno dei percorsi naturalistici che si snodano attorno all’edificio. Dal 23 marzo in poi, invece, l’accesso al parco sarà a pagamento.

«Per la rinascita del parco - spiega Torcivia - auspichiamo una joint venture tra pubblico e privati. A questo proposito, il Cerisdi invita tutti gli esponenti della cultura e dell'imprenditoria palermitani a dare il loro contributo, idee e suggerimenti per portare avanti la rinascita del castello e dei suoi giardini. Dobbiamo fare un modo che questo luogo sia sempre più percepito come un bene comune».

La visita del Castello comprende gli ampi saloni e le spettacolari terrazze dell’imponente struttura liberty, perfettamente restaurata. I visitatori possono vedere la stanza, al terzo piano del castello, dove soggiornò il 23 novembre del 1995 Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla, che ad aprile diventerà Santo, in occasione del terzo convegno delle chiese d’Italia. La camera, rimasta esattamente identica dall’ultima visita del Pontefice, non è stata più occupata da nessuno.

La visita continua al secondo piano con la sala del consiglio di amministrazione, la sala Collura (dove una piccola mostra fotografica racconterà la presenza di tutti i personaggi politici illustri che hanno frequentato il castello) e la stanza del presidente.

Si scende, quindi, al primo piano per un tour tra la biblioteca e alcune delle aule del Cerisdi. Conclude la visita una sosta sulle terrazze del castello, al piano terra dove si può godere di una delle più esclusive vedute panoramiche della città di Palermo. Nella torretta di vedetta, il punto più panoramico, sono stati posizionati dei cannocchiali telescopici per dare la possibilità al visitatore di osservare dall’alto i più importanti monumenti di Palermo come il teatro Massimo, il teatro Politeama, le ville e il parco della Favorita.

Grazie a una convenzione con l’Amat, il biglietto per aderire al tour del Castello, al costo di 7,50 euro, contempla il servizio di bus navetta (in partenza dalle pendici di Monte Pellegrino) e visita guidata. Per informazioni riguardo l'acquisto del biglietto e la prenotazione delle visite è possibile chiamare, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 17.00, il numero 091.6379980.

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