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Città invisibili: laboratorio di lettura (e scrittura) poetica

"Le città invisibili" di Palermo promuovono le iscrizioni al laboratorio "Ma che noia la poesia!", curato da Roberto Deider, per imparare a leggere e scrivere in versi

Balarm
La redazione
  • 11 gennaio 2015

"Ma che noia la poesia!": il nome del nuovo laboratorio che si svolgerà dal 26 gennaio all'1 marzo al Centro Studi Narrazione "Le città invisibili", in via Evangelista Torricelli 32 a Palermo, curato dallo scrittore e poeta Roberto Deider, che riporta il pensiero al ricordo della poesia dai tempi della scuola: un ricordo non sempre felice per tutti.

Versi da mandare a memoria, parafrasi e commenti a testi e autori sentiti lontani dalle necessità e dalle urgenze del nostro presente; nessuna notizia, invece, proprio sul presente della poesia, su quanto è accaduto e accade nei nostri anni.

Invece tra tutte le espressioni dell’uomo, la poesia è quella che più si avvicina a definire la nostra identità, singola e collettiva. La sua capacità di dilatare le potenzialità della lingua, fino a limiti estremi, fino a creare immagini impensate, ci dà l’illusione di reinventare un intero mondo, in cui i significati di quello reale possono finalmente chiarirsi, oppure offrirsi in una luce nuova.

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Per questo la poesia deve tornare a essere un patrimonio comune: per questo un laboratorio di poesia, sulla poesia, diventa un luogo dove condividere saperi, pensieri, esperienze di cui la poesia stessa continuamente si nutre. Il sapere della poesia è antico quanto il mondo, ed è fatto di parole che si ordinano in un modo unico e irripetibile, in un ritmo che è già significato.

Il laboratorio "Ma che noia la poesia!" consente di entrare nelle officine dei grandi poeti moderni, da Leopardi a Montale, da Saba a Penna, attraversando quei grandi momenti della cultura moderna europea rappresentati dal simbolismo e dalle avanguardie e leggendo con più consapevolezza.

Infine, dopo aver riscoperto la lettura, metterà alla prova la capacità di scrivere in versi le emozioni, permettendo il riaccostamento alle forme della poesia recuperando vicinanza e familiarità: non c’è scrittura, infatti, che non sia prima di tutto lettura.

Il laboratorio si articolerà in sette incontri di tre ore ciascuno, più una giornata finale di sette ore, per un totale di ventotto ore, nelle seguenti date e orari: lunedì 26 gennaio dalle 18 alle 21; lunedì 2 febbraio, giovedì 5, lunedì 9, lunedì 16, lunedì 23, giovedì 26 dalle 18 alle 21; domenica 1 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.

Il percorso ha un costo di 210 euro pagabili in due rate (180 per chi paga anticipatamente in un'unica soluzione). Per informazioni o iscrizioni è possibile chiamare il 339.6587379 o scrivere a info@lecittainvisibili.com.

"Ma che noia la poesia!" fa parte dell'anteprima della Scuola Itinerante Internazionale di Autobiografia e Poesia, un nuovo ente di formazione (costola del Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili) che vedrà la luce nel 2016. Itinerante perchè i laboratori si svolgeranno in varie sedi, di particolare bellezza, sparse sul territorio siciliano. Internazionale perchè alcuni docenti saranno stranieri e perchè seminari facoltativi si svolgeranno in altre nazioni europee.

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