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"Clitennestra" al Biondo, tra mitologia e tempi moderni

Al teatro Biondo di Palermo, dall'8 al 17 maggio, va in scena "Clitennestra", lo spettacolo di Vincenzo Pirrotta che attualizza il mito greco di Eschilo

  • 6 maggio 2015

Nel dramma di Eschilo che rielabora l’antico mito del vincitore di Troia Agamennone, Clitennestra è una donna di dubbia moralità che tradisce e uccide il marito tornato dalla guerra: ma cosa succederebbe se si risvegliasse dopo tremila anni? A rispondere è lo spettacolo "Clitennestra", di Vincenzo Pirrotta, che da venerdì 8 a domenica 17 maggio va in scena nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo.

Un esperimento, quello del regista e attore (visualizza giorni e orari dello spettacolo), che con i costumi di Giuseppina Maurizi e l'accompagnamento dalle musiche di Giacomo Cuticchio, trasforma l'attrice Anna Bonaiuto nell’eroina greca che, risvegliata dal suo letargo, si ritrova in un mondo colto dalla devastazione.

Fuori dal tempo, in un’epoca di un nichilismo di fondo dove è facile imbattersi in uomini che si sentono delle divinità e dove le Erinni sono tornate a proteggere la propria casta divina, personificazioni femminili della vendetta, Clitennestra percorre un cammino tra confusione e presa di coscienza.

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Lei, moglie assassina, ha la possibilità di riscrivere la sua storia in un viaggio della durata dello spettacolo, che conserva la struttura della tragedia greca e che la condurrà a un nuovo incontro-scontro con la sua famiglia.

Camminando tra dolori e disastri, tra vendetta e devastazione, guardando i figli Elettra e Oreste, divenuti tiranni, bearsi della distruzione di templi e consumarsi nella dipendenza dalla cocaina, Clitennestra si muove spaesata e rivendica la sua regalità.

Gli attori Silvia Ajelli, Giulia Andò, Roberta Caronia, Elisa Lucarelli, Cinzia Maccagnano, Lucia Portale, si succedono e danno forma ad una storia di riflessione e impatto, portando in scena una leggenda antica riadattata alla sensibilità dei nostri giorni, utilizzando un registro originale che trasforma i cori classici in fraseggi blues e rap.

Il costo dei biglietti (palchi/platea, I settore) è di 30 euro intero, 27 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 24 euro intero, 22 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 22 euro intero, 20 euro ridotto; (galleria, I settore) 18 euro intero, 16 euro ridotto; (galleria, II settore) 15 euro intero, 13 euro ridotto; (galleria, III settore) 13 euro intero, 11 euro ridotto. Per maggiori informazioni è possibile visualizzare il listino completo.

I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091.7434341.

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