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Con Google la Valle dei Templi diventa a portata di click

Al via la mappatura di Street View della Valle dei Templi di Agrigento. Google celebra e valorizza le eccellenze italiane attraverso delle vere e proprie "mostre digitali"

  • 8 maggio 2016

L’informazione viaggia alla velocità della luce. Tutto è accessibile a tutti in un battito di click. E Google è di certo uno degli strumenti che ha permesso, negli ultimi anni, tutto questo.

Ed è con il progetto Made in Italy che il colosso del web con il suo Google Cultural Instistute, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Unioncamere, afferma il proprio impegno nella valorizzazione delle eccellenze italiane attraverso la tecnologia digitale.

L’iniziativa coinvolge ancora una volta la Sicilia e, in particolare, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, dichiarato nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO).

Le operazioni di mappatura fotografica di Google Street View nella Valle partiranno nei prossimi giorni e le foto panoramiche scattate a livello stradale saranno realizzate mediante il Google Trekker, uno speciale zaino dotato di ben quindici fotocamere che scattano foto ogni 2,5 secondi.

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Elaborate e verificate, le immagini saranno successivamente pubblicate online e aggiunte alle "Special Collects" di Street View realizzate in questi anni per la Sicilia, delle vere e proprie mostre digitali che già includono luoghi come l’Etna, le Isole Egadi e le Isole Eolie.

Le fotografie saranno visibili agli utenti di tutto il mondo, che potranno accedere alle bellezze incommensurabili di tale patrimonio comodamente da casa propria. Inoltre il servizio potrà esser ben sfruttato da Istituzioni ed Enti turistici nell’ambito delle proprie attività promozionali.

Gli stessi Enti, così come le Associazioni no profit e le Università, hanno inoltre la possibilità di richiedere l’accesso al Trekker Loan Program, ottenendo il Google Trekker in prestito per raccogliere e mettere online immagini volte a valorizzare particolari aree del territorio di interesse artistico o naturalistico.

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