Dai Quattro Canti alla stazione: la Palermo pedonale

Dopo le settimane teatro di spiacevoli vicende che hanno interessato alcune strade del centro storico - dalle rapine in negozio, agli scippi, alle aggressioni a mano armata (vedi articolo) - i residenti e i commercianti della zona hanno più volte sottolineato il bisogno di maggiori controlli, auspicando anche la chiusura del secondo tratto di via Maqueda, fra i Quattro Canti e la Stazione Centrale.

Riuniti in un comitato, i cittadini di via Maqueda "bassa" giovedì 26 maggio hanno incontrato il sindaco Orlando, presso la Chiesa dell'Assunta, animando una libera assemblea cittadina nella quale sono emersi tutti i punti in questione.

Il sindaco ha ascoltato le parti e alla fine l'esito dell'assemblea sembra esser stato quello sperato: anche il secondo tratto di via Maqueda sarà chiuso al traffico, pedonalizzato come il corso Vittorio Emanuele.

Si tratta di una pedonalizzazione a metà: a partire dal mese di settembre sarà interrotto il traffico soltanto in una delle corsie, che verrà riservata ai pedoni e ai velocipedi. Il progetto è chiaramente da definire, vista la recente approvazione della proposta.

Non è dato ancora sapere cosa ne sarà della corsia lasciata libera al transito delle automobili e degli autobus: se sarà la corsia centrale o una di quelle laterali e se saranno previste delle limitazioni al traffico.

Si tratta di un progetto importante che dovrà essere studiato ed elaborato con intelligenza, tenendo conto delle esigenze di tutti.

Di certo, lasciando da parte i soliti cori di lamentela che siamo abituati ad udire dai nostri concittadini in simili circostanze, possiamo intanto prendere atto del fatto che un intervento del genere può solo contribuire ulteriormente al decoro di una zona storicamente, culturalmente e artisticamente di rilievo come quella dei Quattro Canti.