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"Dionisiache" in scena: al via il nuovo Festival di Segesta

In scena dal 24 luglio al 12 settembre il "Calatafimi Segesta Festival": dal teatro greco al borgo cittadino, una stagione fitta di rappresentazioni, laboratori e concerti

  • 16 luglio 2015

Il teatro di Segesta, tra archetipi antichi e suggestioni contemporanee, riapre al pubblico per una stagione teatrale ricca e creativa: 42 rappresentazioni, 29 spettacoli, 19 laboratori gratuiti, 3 concerti, tanti ospiti e anche un premio per autori. Tutto questo è il "Calatafimi Segesta Festival" che, dopo un anno di stop, riparte dal 24 luglio al 12 settembre, con la direzione di Nicasio Anselmo.

Il Festival vuole essere un momento di aggregazione, condivisione e integrazione, rivolto soprattutto alla valorizzazione del territorio trapanese. Ed è proprio la dimensione della comunione a dare origine alla manifestazione. Per questo motivo il "Calatafimi Segesta Festival" riapre il palcoscenico del teatro di Segesta, e aggiunge il Tempio dorico e il borgo cittadino (vedi il convento di San Francesco d'Assisi e il Castello Eufemio) tra i luoghi di esibizione, tessendo sinergie con produzioni e grandi accademie di teatro per rivitalizzare il territorio.

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Fitto il programma di eventi, cui si aggiungono momenti di formazione rivolti ai giovani (visualizza il calendario dei laboratori). Tanti ancora gli artisti in campo, tra cui Massimo Verdastro e Caterina Vertova, Vincenzo Pirrotta e Francesco Buzzurro, Tuccio Musumeci, Massimo Venturiello e Carla Gravina.

«La sfida di questo Festival è anche la grande collaborazione di istituzioni culturali, produzioni artistiche e laboratori che vedono concretamente impegnati artisti, studenti e docenti di accademie - afferma Nicasio Anzelmo -. Segesta vuole diventare una vera e propria fucina culturale dando la possibilità a drammaturghi, attori e registi di lavorare a stretto contatto seguendo il processo creativo».

Su il sipario il 24 luglio al teatro greco con uno spettacolo a ingresso gratuito per garantire la massima fruibilità, “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare con la regia Federica Tatulli. Si prosegue, poi, con un palinsesto tutto dedicato alla sensibilizzazione di tematiche drammaturgiche: il 25 e il 26 luglio al teatro greco con “Le Baccanti/Le altre” di Lina Prosa, dall’8 al 10 agosto nella stessa location con “Medeia Medeias Medeia”, drammaturgia e regia di Nicasio Anzelmo, in una moderna visione di una famiglia allo sfascio.

E ancora tante prime assolute in debutto: la tragicommedia fortemente contemporanea di “Troilo e Cressida”, il mito di ricostruzione in Undertime regia di Francesca Caprioli e l'ammaliante “Elettra” di Hofmannsthal, il concerto teatrale drammatico de “La Sonata a Kreutzer” regia di Giulia Randazzo, il rapporto di sangue nella tragedia classica in “Sorelle” di Davide Strava, “La Saga di Colledoro” con la sua nuova visione del teatro della diversità.

Appuntamento con la grande danza, in “Ritratti d’amore- Quattro quadri di danza e balletto” con Sara Renda, alcamese e prima ballerina all’Opéra di Bordeaux e l’etoile russo Roman Mikhalev, di scena l’1 agosto al teatro greco.

Tre, poi, gli imperdibili appuntamenti al sorgere del sole al teatro greco: sabato 7 agosto alle 5 del mattino con il vigoroso attore palermitano Vincenzo Pirrotta ne “All’Alba, l’Odissea”; martedì 11 agosto si saluta il nuovo giorno con “Sogno di una notte di mezza estate”, una delle più note opere di Shakespeare e venerdì 21 agosto si gode l'aurora insieme alle note di Francesco Buzzurro, che presenta il suo ultimo lavoro discografico dal titolo "Il Quinto Elemento".

Gran finale il 30 agosto con la serata di assegnazione del Premio Cendic-Segesta per la drammaturgia. Il premio, che rilancia la centralità della scrittura teatrale ed è un’importante vetrina per i giovani autori, altrimenti a rischio di estinzione. Le cinque opere prescelte, tra le 90 in selezione, accederanno alla seconda fase curata da una giuria tecnica che decreterà il vincitore. Il premio prevedrà poi l’allestimento e la rappresentazione dell’opera vincitrice nel 2016 a Segesta, Locri e Roma.

Gli spettacoli sono tutti a pagamento. I biglietti hanno un costo che varia da un minimo di 3.50 euro a un massimo di 17.50 euro e sono acquistabili attraverso i circuiti di prevendita abituali (Ticketone e Tickettando). Per informazioni sul Festival contattare i numeri 331.7124 267 e 0924.9505206.

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