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Donne migranti a Palermo: tra lingue, legalità e lavoro

Le donne migranti che vivono nelle nostre città sono spesso lasciate sole: per aiutarle a sentirsi parte della nostra comunità è nato il progetto "I saperi per l'inclusione"

Balarm
La redazione
  • 26 maggio 2015

Tra i migranti nel nostro paese incontrano maggiori difficoltà di inclusione e violenza e disparità sono spesso gli ostacoli maggiori. Il riadattamento costituisce una delle problematiche più rilevanti, così come l’inserimento nel tessuto socio-lavorativo: vengono infatti spesso relegate al contesto casalingo. Così l’apprendimento della lingua, della cultura e della legislazione del luogo diventa prioritario: allo scopo di diffondere alcuni saperi fondamentali nasce "I saperi per l’inclusione".

Si tratta di un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi e promosso dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri in partenariato con le associazioni Pellegrino della terra Onlus, Incontrosenso, Casa di tutte le genti, Kappalelle Comunicazione & Eventi ed in collaborazione con l’associazione Le Balate, gli istituti scolastici Perez/Calcutta e La Masa/Federico II e gli assessorati alla Cittadinanza sociale e alla Scuola del Comune di Palermo.

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Le aree di attività sono sintetizzate in cinque simboliche elle: "lingue, legalità, lavoro, latte e libri", corrispondenti a cinque "saperi". Si tratta di un’occasione difficilmente disponibile altrove, fondamentale per acquisire conoscenze utili per una maggiore e migliore integrazione.

"I saperi per l'inclusione" comprende l'offerta di corsi d’italiano che si sposano con le esigenze familiari ed, in certi casi, anche lavorative delle partecipanti, dando anche la possibilità di accogliere i figli, garantendo loro una maggiore tranquillità attraverso un apposito servizio di baby-sitting che corrisponde alla elle di "Latte".

Le partecipanti potranno ottenere la Certificazione di Italiano come Lingua Straniera (Cils), utile al fine della richiesta del permesso o della carta di soggiorno o cittadinanza, a conclusione dei corsi per l’apprendimento della lingua italiana per i livelli A1, A2, B1 e Alfabetizzazione, quest'ultimo rivolto alle donne che al momento dell’iscrizione non avevano nessuna o scarse competenze nella lettura e scrittura della lingua di origine e in italiano. Queste attività corrispondono alla elle di "Lingue".

La certificazione, però, da sola non basta: è necessario conoscere il funzionamento delle istituzioni, della burocrazia, dei diritti e doveri del cittadino e dei servizi territoriali utili, in particolare quelli scolastici, sanitari, sociali e lavorativi. Per questo alcuni rappresentanti dei servizi territoriali dedicati ai migranti sono stati invitati a incontrare le donne in occasione delle Sessioni di formazione civica e informazione, attività corrispondenti alla elle di "Legalità".

Accedere alla sfera lavorativa diventa, così, più semplice. In quest'ambito il progetto ha offerto a 40 donne l’opportunità di frequentare due laboratori di adeguamento delle competenze professionali: Taglio e cucito e Gestione di strutture di accoglienza. Questi laboratori corrispondono alla elle di "Lavoro".

In particolare, durante il primo laboratorio, le partecipanti hanno realizzato una serie di prodotti sartoriali destinati ad una vendita solidale attraverso un sito di crowdfunding, che saranno, inoltre, esposti in occasione della X Festa di Addiopizzo, in programma a Palermo i prossimi 29, 30 e 31 maggio a piazza Magione.

"I saperi per linclusione" lavora, inoltre, sul rapporto tra madre e figlio con un ciclo d’incontri, corrispondenti alla elle di "Libri", incentrati sulla tecnica della Lettura ad alta voce e della narrazione: un mezzo per promuovere la pratica della lingua di adozione, l’italiano e favorire contemporaneamente la trasmissione ai figli del patrimonio linguistico-culturale del paese di origine.

Il traguardo ideale che si prefigge di raggiungere il progetto è di dare risposte concrete alle necessità specifiche di quel particolare segmento della popolazione migrante a Palermo rappresentato dalle donne, mettendo a disposizione i saperi che fanno da presupposto indispensabile per facilitare la loro inclusione nella società italiana.

Per conoscere più approfonditamente tutte le attività, i progetti, i profili e i numeri delle donne che fino ad adesso hanno percorso le strade proposte, è possibile consultare il sito web de "I saperi per l'inclusione".

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