"Doppio Binario", uno spazio per far ripartire Palermo

Le idee muovono il mondo: un'idea genera innovazione, cambiamento. Genera un vero e proprio viaggio: da un punto di partenza, nel quale è ancora tutto ipotetico, ad un punto d'arrivo dove ogni prospettiva diventa concreta. Alla base di "Doppio Binario - Stazione San Lorenzo", in via Maltese 89 a Palermo, ci sono proprio le idee. E la voglia di fare il possibile per renderle tangibili.

"Doppio Binario - Stazione San Lorenzo", è un'idea del deputato Ars Fabrizio Ferrandelli che porta con sè il motto viaggia con noi il cambiamento. Si tratta di una vera e propria "stazione", un luogo grande e condiviso dal quale parte il mutamento: quello positivo, quello che giunge dai palermitani.

Quattrocento metri quadri aperti a tutti, utilizzati per realizzare il primo do think [tr: fare/pensare] di Palermo, dentro al quale sarà possibile canalizzare ed instradare tutte le migliori energie non solo siciliane ma del mondo, senza porre limiti di nazionalità o di appartenenza politica.

Alla base di "Doppio Binario" sta infatti il desiderio di fornire spazi adeguati a qualsiasi persona che desideri dare vita a nuove idee e nuove occasioni: la "stazione" si propone di fare "partire", per l'appunto, tutto ciò che serve a dare nuova luce a Palermo.

A partire dal mese di settembre "Doppio Binario" chiamerà a raccolta tutte quelle energie e quelle menti brillanti che generalmente tendono a fuggire a causa della mancata realizzazione di progetti e pensieri di grande validità.

Con una serie di seminari, convegni, progetti, tavoli di lavoro e incontri, la "Stazione San Lorenzo" cercherà di diventare un grande spazio multiculturale che darà luce non solo alle idee politiche, ma a qualsiasi proposta - artistica, architettonica, musicale, letteraria e molto altro ancora - che possa salvare la Sicilia e Palermo dall'arretratezza cui pare essere condannata.

All'interno della "stazione" si percorrerà necessariamente un "doppio binario": quello del pensiero, delle radici, della memoria, e quello dell'azione, dell'impegno e del futuro. A fare da guida è l'incontro: quello che genera condivisione, contaminazione, confronto. Quello costruttivo.