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Esportazione merci all'estero: la Sicilia in fondo alla lista

Dati negativi per le città di Palermo e Messina che secondo il rapporto annuale dell'Ice registrano un calo per quanto riguarda l'esportazione delle merci all'estero

  • 20 agosto 2016

Quando si parla di economia, purtroppo, la Sicilia sembra restare sempre ultima nelle classifiche nazionali ed internazionali. A confermare questa pessima impressione è il rapporto annuale sul commercio estero "L'Italia nell'economia internazionale 2015-2016".

Il rapporto, stilato dall'ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), evidenzia infatti che l'isola infatti registra una dinamica negativa soprattutto a Messina e Palermo.

Giunto alla trentesima edizione, il rapporto analizza l'andamento dell'esportazione all'estero che in Sicilia è diminuito nel 2015 del 12,4%, in forte contrasto con la media nazionale e portandosi ad una quota sul totale nazionale del 2,1% (nel 2014 era pari al 2,5%).

Mentre infatti le esportazioni italiane di merci hanno continuato a crescere ad un ritmo sostenuto, i numeri messinesi e palermitani destano preoccupazione: si è riscontrato un calo del trenta per cento per quanto riguarda Messina e una perdita del venticinque per cento per Palermo.

Forte rallentamento anche per la città siciliana di Siracusa, dove influisce nettamente il comparto petrolifero e chimico, mentre anche i numeri di Ragusa sono in discesa con un calo dell'1,3%.

Timido, ma da non sottovalutare invece, il segnale positivo di Agrigento che con 12,3% precede di poco Trapani con il suo 12%. Si distingue Catania che mantiene il suo trend positivo e piccole crescite per Caltanissetta ed Enna.

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