CULTURA

HomeNewsCultura

"Giornata della memoria": Palermo che non dimentica

Per non dimenticare, in ricordo delle vittime dell'Olocausto, anche Palermo partecipa alla commemorazione con una serie di iniziative, tra visite guidate e concorsi

  • 27 gennaio 2016

"Auschwitz" e "Olocausto" sono due delle parole più terrificanti che riportano alla memoria la più grande tragedia che l’uomo abbia mai conosciuto. La memoria è l’unico strumento rimasto a disposizione per far sì che una tragedia simile non venga dimenticata, mai ripetuta, nel ricordo straziante di quelle vittime innocenti di una furia omicida e di ideali raccapriccianti.

Anche Palermo, naturalmente, partecipa alla commemorazione dei propri morti, come umanità tutta, con la "Giornata della memoria" in programma su tutto il territorio nazionale mercoledì 27 gennaio: l'amministrazione comunale celebra l'evento con una serie di iniziative.

Per un'intera settimana, da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio, l'Archivio Storico Comunale si apre alla città ospitando una serie di visite da parte di alcuni istituti scolastici. Per l'occasione nelle bacheche della Sala Almeyda saranno esposti alcuni documenti riguardanti gli ebrei in Sicilia ed in particolare l'editto di espulsione del 1492 ed altri reperti storici.

Adv
Alle ore 11 di mercoledì 27 gennaio la giornata si apre alla Sala de Seta dei Cantieri culturali alla Zisa dove si svolge la seconda edizione del concorso regionale "La memoria nel cuore 2016": saranno letti, commentati e premiati i migliori lavori degli alunni che hanno partecipato al concorso scrivendo un tema dedicato a "I bambini di Auschwitz e dell'Olocausto: riflessioni e suggestioni".

Questa nuova edizione è stata ideata e organizzata dal presidente della onlus HaTikvah Israel Memoria nel cuore, Orazio Santagati, in collaborazione con il provveditore Marco Anello del Ministero della pubblica istruzione dell'Università e della ricerca, Angelo Meli del Ministero della Giustizia e con il patrocinio degli assessorati alla cultura e alla scuola.

Sempre nell’ambito delle iniziative organizzate per la celebrazione della "Giornata della memoria", mercoledì 27 gennaio, il miqveh di Palazzo Marchesi, in piazza Santissimi Quaranta Martiri, apre gratuitamente le porte ai visitatori.

Il sito è stato riconosciuto come bagno rituale, la cui acqua doveva essere pura, di sorgente o piovana, dove le donne dopo il ciclo o il parto scendevano per immergervisi e così purificarsi. È possibile partecipare alla visita, prevista dalle ore 8.30 alle ore 17.00, su prenotazione chiamando il 091.7407949.

L'Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (ERSU), invece, inaugura mercoledì alle ore 18.30 presso la sede della residenza universitaria Santissima Nunziata, in piazza Casa Professa, lo "Spazio della memoria", un'iniziativa inserita nell'ambito del piano "Student’Art Ersu 2016".

Uno spazio per non dimenticare, un luogo interamente dedicato alla Shoah e realizzato dall'associazione Nami che comprende una biblioteca di circa 200 libri, una postazione multimediale collegata alla libreria digitale del Centro di Documentazione Contemporanea (CDEC), un percorso simbolico multisensoriale che accompagna gli ospiti in un viaggio in ricordo delle vittime e degli orrori della Shoah.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI