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"Governance Poll 2016": Orlando sale, Crocetta scende

Il Sole 24 Ore ha pubblicato "Governance Poll", la classifica sul gradimento dei politici. I palermitani apprezzano Orlando, mentre Crocetta si conferma maglia nera

  • 17 gennaio 2017

Spesso sono oggetto di polemiche e critiche e vengono bersagliati per le gaffe più disparate. Messi in buona o cattiva luce, spaccano l'opinione pubblica e tentano di conquistarsi una buona reputazione.

Sono i politici, uomini delle istituzioni che, nel bene e nel male, governano il Bel Paese. Il Sole 24 Ore ha pubblicato "Governance Poll 2016", la classifica sul gradimento degli amministratori stilata appositamente dall'Istituto Ipr Marketing.

La ricerca è stata effettuata tramite un sondaggio tra i cittadini per avere un giudizio da un lato sulla figura del Sindaco nel suo complesso, dall'altro su quella del governatore regionale.

Palermo festeggia la vittoria del suo Sindaco Leoluca Orlando, che si piazza al 30esimo posto generando uno scarto netto rispetto alla posizione 77esima dello scorso anno.

La marcata attenzione verso la mobilità urbana, il turismo e la riqualificazione di alcuni luoghi della città che per anni sono stati trascurati sono probabilmente alcuni degli aspetti che hanno premiato la sua amministrazione.
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Maglia nera per la Sicilia resta il governatore dell'Isola, Rosario Crocetta. Il presidente si piazza, infatti, all'ultimo posto, riconfermando di fatto i risultati ottenuti nel 2015. 

Dal "Piano giovani" che doveva essere il fiore all'occhiello del governo regionale cancellando la cattiva reputazione della formazione professionale in Sicilia, al fallimento sulle provincie, fino ad arrivare alla presunta intercettazione tra lo stesso Crocetta e il suo medico Matteo Tutino in cui il governatore si lasciò andare a sproloqui nei confronti dell'allora assessore alla Sanità Lucia Borsellino.

Per condurre l'indagine, ai cittadini è stato chiesto di fornire la propria valutazione sulla base di fattori emotivi e d'immagine ma anche in relazione all'attività amministrativa svolta. Adesso, quantomeno in Sicilia, non resta che attendere l'esito delle prossime elezioni regionali e amministrative per potersi pronunciare di nuovo.
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