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"Guerrilla Parking" a Palermo: fioccano le multe morali

Sulle strisce, marciapiedi, piste ciclabili e persino sui posti riservati a disabili. A Palermo chi parcheggia deve essere punito: ci pensa il gruppo "Guerrilla Parking"

Balarm
La redazione
  • 29 settembre 2014

A Palermo, lo sappiamo bene, quando si scende in strada si prende coscienza di addentrarsi in una giungla nella quale è difficile districarsi. Il degrado è diffuso e l'inciviltà lo segue a ruota. Proprio di mezzi su ruote, nello specifico, si occupa "Guerrilla Parking", che con l'apposito gruppo su Facebook sta opponendosi all'abitudine incivile di parcheggiare senza curarsi di divieti e segnaletiche.

Ogni giorno, senza eccezioni, i pedoni per le strade di Palermo fanno i conti con auto parcheggiate in posti dove non dovrebbero stare: dalle strisce pedonali al passo carrabile, dall'invasione del marciapiede a quella della pista ciclabile, dall'irrispettoso stop sul posto riservato ai disabili al più comune e diffuso parcheggio in doppia o terza fila.

La noncuranza con la quale queste infrazioni non solo vengono commesse, ma anche tollerate, ha convinto un gruppo di palermitani a inventare e stampare una multa morale. Una volta stampata, la multa verrà apposta sul mezzo che ha commesso l'infrazione dai partecipanti alla guerrilla.

All'interno del gruppo Facebook "Guerrilla Parking Palermo" (il gruppo è chiuso, bisogna iscriversi ed aspettare l'approvaszione da parte degli amministratori, ndr), tra l'organizzazione di un'azione e l'altra, inoltre, si raccolgono foto e segnalazioni delle macchine che hanno commesso le infrazioni con relativa multa morale.

Lo scopo del "Guerrilla Parking" è quello di dare vita ad un'azione fondamentalmente pacifica, che porti a far riflettere coloro che continuano a comportarsi in maniera civile. Il gruppo cerca adesioni e agisce reclutando anche singoli individui che vogliano partecipare alla causa, senza azioni di massa.

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