"I racconti dello scrigno": un contest tra gioielli e parole

Letteratura e artigianato si incontrano in un gioco culturale ne “I racconti dello scrigno”, il primo concorso letterario nazionale dedicato ai gioielli, ideato e promosso dalla storica ditta palermitana Fecarotta Antichità con l'intento di raccontare le storie legate a un gioiello, le suggestioni e i ricordi. La partecipazione è gratuita ed è possibile inviare i racconti entro venerdì 12 giugno.

Il contest, rivolto a chi abbia già compiuto 18 anni d’età, è un modo per coinvolgere il pubblico ad un’iniziativa che unisce il mondo dei gioielli a quello dei sentimenti: gli interessati potranno partecipare al concorso (visualizza regolamento) con un testo inedito che racconti una storia inventata o realistica ispirata al ricordo di un gioiello “speciale”, tema centrale dell’elaborato che dovrà essere scritto in lingua italiana.

I racconti saranno letti e valutati da una giuria tecnica – composta da Beatrice Monroy (scrittrice e giornalista), Giovanna Salvia (editor e redattrice Feltrinelli), Felice Cavallaro (giornalista), Fabrizio Piazza (responsabile vendite della libreria Modusvivendi), Giuseppe Fecarotta e Rosetta Di Prima – e da una giuria popolare virtuale che esprimerà la sua preferenza sul sito web di Fecarotta Antichità.

Per i vincitori sono previsti premi in gioielli: per il primo classificato è destinato un ciondolo in oro, per il secondo un ciondolo in argento e per chi si aggiudicherà il terzo posto un ciondolo in bronzo, come in una gara sportiva.

I tre racconti che si classificheranno per primi saranno pubblicati nel sito di Fecarotta Antichità nella sezione dedicata al concorso. Il vincitore sarà proclamato durante la cerimonia che si terrà giovedì 18 giugno alle ore 17 presso Fecarotta Antichità, in via Principe di Belmonte 103/b.

Il concorso è stato ideato in occasione dell’evento “Apotropaica”, in programma da Fecarottà Antichità giovedì 18 giugno alle ore 18, organizzato per presentare la nuova collezione estiva di gioielli e oggetti che hanno un valore personale positivo per chi li indossa e che sono portatori di bene, fortuna e abbondanza.