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"Il baciamano": il seme di un mondo migliore al Libero

Sul palco del Teatro Libero di Palermo va in scena, da giovedì 3 a sabato 5 aprile alle ore 21.15, lo spettacolo grottesco e fantasioso "Il baciamano" di Manlio Santanelli

Balarm
La redazione
  • 4 aprile 2014

In una Napoli in cui ogni resistenza al potere borbonico viene repressa violentemente, una popolana e un gentiluomo giacobino si incontrano istaurando un complesso rapporto di incomprensioni caratteriali, ma nutrendo al tempo stesso il medesimo desiderio di creare un mondo migliore. Questa è la trama de "Il baciamano" di Manlio Santanelli in scena, da giovedì 3 a sabato 5 aprile alle ore 21.15, al Teatro Libero di Palermo.

Napoli 1799: per le vie della città la reazione borbonica spegne nel sangue e nella barbarie la disperata resistenza della Repubblica Partenopea. Contro un siffatto fondale di ferro e fuoco una popolana, incattivita da un’esistenza fatta di violenze e di miserie, viene fortunosamente a contatto con un gentiluomo Giacobino, tipico esponente del partito in disgrazia.

Tra i due s’instaura un complesso rapporto d’incomprensioni e di stizze, ma anche di sorprese e ambiguità. Un’altalena di sentimenti contraddittori fa da sotto testo alle grottesche modalità attraverso le quali due esseri, tanto diversi tra loro, cercano di esplorarsi a vicenda. Spinti, l’uno dal desiderio di gettare comunque un seme da cui possa nascere un mondo migliore, l’altra da un irrisolto bisogno di tenerezza, i due protagonisti riescono alla fine a raggiungere una poetica intesa, nell’illusione di rendere meno spietata l’inevitabile conclusione della vicenda.

La trama, suggerita da eventi suffragati da “vero storico” - così come poco credibilmente richiamano alcune cronache dell’epoca - scavalca i limiti della narrazione comune per consegnare la vicenda a un ambito fantasioso, di garbatissima comicità.

Lo spettacolo, della cooperativa Il Teatro Napoli, ha la regia di Laura Angiulli e nel cast troviamo gli attori Alessandra D’Elia e Stefano Jotti. Le scene sono di Rosario Squillace e le luci di Cesare Accetta.

Il costo del biglietto è di 16 euro (intero), 11 euro (ridotto under 25). È possibile usufruire di uno sconto del 10% per la sera della prima presentando le carte ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club e Ideanet. I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 e dalle 19 in poi nei giorni di spettacolo. È necessaria la prenotazione telefonica. Per le prenotazioni e per tutte le informazioni consultare il sito web www.teatroliberopalermo.com o chiamare il numero telefonico 091.6174040.

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