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Il Cesie lancia una raccolta fondi per sostenere il Nepal

Un appello alla sensibilità per non rimanere indifferenti: il Cesie lancia una raccolta fondi per sostenere il Nepal che di recente ha subìto la devastazione del terremoto

  • 11 maggio 2015

Non si può rimanere indifferenti alla tragedia che ha colpito il Nepal di recente, a quelle immagini che colpiscono la sensibilità comune, o davanti alla disperazione di un popolo che vive in una delle aree a più alto rischio sismico del pianeta.

L’invito del Cesie è quello di sostenere l’iniziativa e partecipare alla raccolta fondi per sostenere il Nepal e gli amici nepalesi e per la ricostruzione delle scuole effettuando una donazione tramite bonifico al numero iban IT84X0335967684510700193391 oppure tramite Paypal o tramite Indiegogo.

Il Cesie con sede operativa a Palermo, attivo e affezionato al paese da otto anni, lancia un appello per chi volesse contribuire materialmente alla rinascita del Nepal: da spettatori della vicenda, chi assiste impotente a questo dramma può contribuire alla rinascita, alla ricostruzione delle scuole, degli edifici delle strade partecipando alla raccolta fondi.

Il 25 aprile 2015 è una data che il popolo nepalese difficilmente dimenticherà: il terremoto, violento e devastante, ha fatto migliaia di vittime e innumerevoli danni, tantissimi feriti e dispersi sotto le macerie.

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Il mondo è una sola creatura: è questo il motto del Cesie, il centro studio e iniziative fondato nel 2001 che si è ispirato al lavoro e alle teorie del sociologo Danilo Dolci e, come obiettivo, contribuisce alla partecipazione attiva delle persone, società e istituzioni realizzando progetti e iniziative verso la promozione della crescita e dello sviluppo.

Oggi il suo obiettivo è quello di proporsi come sostegno al Nepal di cui il centro ha imparato, negli anni, a conoscere e amare le sue bellezze, il popolo e la sua cultura, grazie a una stretta collaborazione con la rete locale composta da centri educativi ONG.

Da internet, dai telegiornali, continuano ad arrivare notizie e immagini della catastrofe che hanno privato il popolo nepalese anche della forza morale per andare avanti: con la distruzione della torre di Dharahara è andato via il simbolo di un intero paese, come per ricordare le vite spezzate e andate in frantumi come le sue pietre.

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