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Il Concerto solidale di Capodanno del Teatro Massimo

Palermo celebra l'inizio del 2014 con il Concerto di Capodanno al Teatro Massimo. L'evento è aperto a tutta la città: maxi schermi in piazza Verdi e diretta streaming

  • 29 dicembre 2013

La città di Palermo celebra l'inizio del nuovo anno sulle note di bellezza e solidarietà intonate dall'Orchestra ed il Coro della Fondazione Teatro Massimo, guidate dalla nobile bacchetta del maestro Paolo Arrivabeni e dal maestro del coro Piero Monti.

Per la prima volta nella sua storia, mercoledì 1 gennaio alle ore 18.30, il Teatro Massimo di Palermo ospita il tradizionale Concerto di Capodanno, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale cittadino. Per l'occasione, saliranno sul palco due interpreti vocali d'eccezione nel panorama lirico contemporaneo ed internazionale: il baritono Elia Fabbian e il soprano Laura Giordano.

I biglietti sono esauriti. Mercoledì 1 gennaio dalle ore 9.30 saranno disponibili in biglietteria, sino ad esaurimento, solo i posti d'ascolto a ridotta visibilità in galleria non numerata (settore 8, 15 euro). Il concerto verrà trasmesso in diretta su grandi maxi schermi in piazza Giuseppe Verdi ed in streaming su Palermo streaming.

«Abbiamo accolto con grande favore l’invito del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale di organizzare al Teatro Massimo, con le nostre compagini, un evento tanto importante e significativo quale può essere il Concerto di Capodanno - afferma il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, Commissario straordinario del Teatro Massimo. - Il concerto è un modo per cominciare l’anno nel segno della musica, dello stare insieme e del condividere, in questo caso, uno dei teatri più belli al mondo e luogo imprescindibile della città. La presenza poi di un direttore come Arrivabeni e di due giovani solisti già noti e apprezzati per le loro doti, Elia Fabbian e la palermitana Laura Giordano - conclude il Commissario straordinario - garantiscono la qualità della proposta artistica».

In programma, uno zibaldone di celebri pagine del repertorio classico, dell'operetta, del cinema e della commedia musicale, per assaporare ed apprezzare insieme l'Ouverture de "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, "Lo schiaccianoci" di Cajkovskij, il "Rugantino" di Armando Trovajoli, il valzer de "Il Gattopardo", arie de "La vedova allegra" di Franz Lehar e, per concludere, il celebre "Te Deum" tratto dalla Tosca di Puccini.

Il Concerto - che a detta del presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, è espressione dell’interesse primario dell’amministrazione nella valorizzazione delle istituzioni culturali cittadine - abbraccia e coinvolge l'intera cittadinanza. «Non sarà un'iniziativa esclusiva solo per coloro che potranno permettersi di viverla all'interno del Teatro - spiega ancora il commissario Carapezza. - Abbiamo deciso di far partecipare tutta la città portando le note della musica al di fuori delle mura del Massimo, grazie a due maxi schermi che verranno installati in piazza Verdi».

Oltre a sugellare un nuovo inizio per il Teatro e, probabilmente, per la città di Palermo tutta, il Concerto di Capodanno è un forte segnale, un aiuto concreto, animato dal sentimento di conforto e supporto nei riguardi delle Unità Pediatriche Oncologiche degli ospedali Cervello e Civico di Palermo: l'intero ricavato dalla vendita dei biglietti sarà, infatti, devoluto in beneficenza.

Sottolinea il sindaco Leoluca Orlando: «Il Teatro Massino deve tornare a essere il simbolo della città di Palermo». «Vorremmo che il Concerto di Capodanno divenisse un appuntamento annuale e che fosse un richiamo per tutti coloro che nel mondo sono appassionati di lirica» conclude l'assessore alla Cultura, Francesco Giambrone.

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