Il neomelodico è alla Rai: Tony Colombo ce l'ha fatta

Alla fine ce l'ha fatta. L'approdo di Tony Colombo a "Ballando con le stelle" è stato un vero e proprio susseguirsi di colpi di scena, seguitissimo da un pubblico di fan sfegatate che hanno fatto aumentare esponenzialmente il numero di commenti tanto nella pagina Facebook del cantante quanto su quella del programma attualmente in onda su Rai Uno.

La vicenda si è evoluta nel tempo e si è svolta soprattutto sul social network. Un paio di mesi fa, prima dell'inizio del programma, il cantante neomelodico palermitano aveva annunciato la sua probabile partecipazione al talent show, e aveva chiesto alle sue fan di "bombardare" la pagina dello spettacolo per chiedere l'ufficializzazione della sua presenza.

Il supporto non gli è certo mancato, ma quando si è aperto il sipario sullo show il cantante, che calca i palchi da quando aveva solo otto anni, non si è visto. Tony Colombo, che aveva avuto un effettivo contatto con la produzione, suggellato da una stretta di mano, non ha fatto una piega.

Al contrario le sue fan più accanite hanno continuato a chiedere di lui, in un crescendo di strenue difese e accorate richieste. La partecipazione di Tony Colombo non era più solo un mezzo per vedere il proprio "idolo" sulla tv nazionale, ma una richiesta ufficiale di dissociare il mondo del neomelodico dal pregiudizio.

Effettivamente, su questo punto aveva battuto anche il cantante dicendo che nelle sue canzoni lui, padre di famiglia e sposato da anni con una moglie che ama, ha sempre e solo parlato d'amore e mai di malavita.

Chi la dura la vince, dice il proverbio, e così è stato: dopo l'abbandono di Teo Teocoli e l'uscita prevista di Giorgio Albertazzi, Tony Colombo è stato chiamato alla corte di Milly Carlucci e ha già cominciato a ballare in vista del suo debutto, annunciato da lui stesso e previsto sabato 25 ottobre.

Questa vicenda conduce inevitabilmente ad un paio di osservazioni: visto il numeroso ed agguerrito seguito del cantante il talent show aumenterà esponenzialmente il numero d'ascolti. Ma riuscirà il palermitano a convincere anche coloro che, da Napoli in su, continuano ad etichettarlo come uno sconosciuto e a sfondare nel panorama nazionale?