Il palermitano Gioele Valenti al Liverpool Psych Festival

Da Palermo a Liverpool e dalla psichedelia alle storie dei migranti del mediterraneo: è un viaggio tra musica e politica quello che ha portato Herself, preudonimo di Gioele Valenti a rappresentare l'Italia, tra gli artisti inseriti nella line up dell'edizione 2017 del prestigioso Liverpool Psych Fest.

Il musicista, nato a Palermo nel 1973, si esibirà sotto il nome di JuJu, riferito al progetto che segna il debutto di Valenti per la label americana Sunrise Ocean Bender.

Il disco, registrato in solitaria, ha creato un forte interesse intorno al lavoro dell'artista, a causa delle tematiche trattate e dell'interessante sonorità dell'album.

"In Sicilia, dove vivo, vediamo letteralmente morire i bambini tra le onde", ha spiegato Valenti sul cocepimento del disco, che ha ricevuto apprezzamenti ed entusiastiche recensioni dalla stampa estera.

Prestigiose riviste del settore come Mojo Magazine parlano di una brillante fusione tra psichedelia, glam, prog e post-punk; Record Collector Magazine descrive il disco come un lavoro che proviene dal cuore e dalla pancia.

Oltre alla sua ultima brillante pubblicazione, Valenti vanta prestigiose collaborazioni italiane ed estere nel corso della sua carriera: In Italia ha collaborato con i Verdena ed in particolare con il batterista Luca Ferrari, ma soprattutto con importanti musicisti stranieri come il leader degli Ulan Bator, Amaury Cambuzat, l'ex batterista dei Nirvana, Chad Channing, e solo ultima in ordine temporale la band svedese Josefin Öhrn + The Liberation che l'ha ingaggiato come chitarrista.

Il Liverpool International Festival of Psychelia si svolge il 22 e 23 settembre a Liverpool, per informazioni e biglietti è possibile consultare il sito ufficiale.