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Il sito per il turismo accessibile: l'idea è made in Sicily

"Sicilia on wheelchair" è un portale online dedicato ai diversamente abili: un servizio di promozione turistica per chi sceglie la Sicilia come meta delle proprie vacanze

  • 25 gennaio 2016

Un'idea nata per caso da un gruppo di amici di Siracusa dall'amore per la propria terra e dal desiderio di offrire un servizio utile: è "Sicilia on wheelchair", il portale delle vacanze dedicato ai diversamente abili che scelgono l'isola come meta turistica.

Si tratta, così, di un servizio di promozione turistica del territorio siciliano dedicato a chi vive il mondo sulle quattro ruote di una sedia a rotelle e che rischia di imbattersi in molte strutture non adatte e piene di ostacoli, perché sicuramente non basta aggiungere un piccolo scivolo all'ingresso per essere considerate accessibili.

Siciliani ma cittadini del mondo, viaggiatori nell'anima e innamorati della propria terra, gli ideatori del portale hanno trovato ispirazione nell'esperienza di persone colpite da paralisi che non si riconoscono nella definizione di disabile e che nella propria sedia vedono una possibilità e non un difetto.

È un dovere per la Sicilia, meta turistica per eccellenza, adeguarsi, offrire una possibilità concreta ai diversamente abili di poter organizzare la propria vacanza: l'obiettivo è quello di favorire e diffondere una cultura del turismo accessibile, una Sicilia che conosca il significato di "accoglienza".

Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Enna, Caltanissetta, Ragusa, Agrigento, Trapani: con la possibilità di scegliere la propria destinazione e mantenendo un inevitabile occhio di riguardo per la Siracusa, il portale concentra la sua attenzione verso i vari centri storici, individuando un elenco di hotel dai quali è possibile arrivare facilmente ai luoghi più importanti e accessibili.

"Sicilia on wheelchair" è un invito a viaggiare "a ruota libera per la Sicilia!", per citare il motto del portale, e un sostegno a chi è riuscito con coraggio e riesce ogni giorno a reinventare l'idea di normalità.

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