ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Immersioni in digitale: interattività subacquea in Sicilia

Entra in funzione nei sette itinerari culturali sottomarini siciliani il riconoscimento digitale dei relitti subacquei, uno strumento innovativo per esplorare e conoscere

  • 28 marzo 2016

Novità in arrivo per gli amanti dell'acqua e gli appassionati di immersioni subacquee e arte: è stato recentemente brevettato un dispositivo digitale innovativo che consente ai subacquei di conoscere il relitto, già nel momento in cui lo si osserva sottacqua.

Nella nostra società basta puntare uno smartphone o un tablet davanti a un monumento per scoprirne le origini, la storia e tante altre notizie utili. Ebbene, da oggi questa possibilità c'è anche per i sub.

Davanti al relitto sommerso, sarà possibile trovare una piccola boa con una targhetta. A questo punto, entrerà in gioco un apposito dispositivo che, decodificando le informazioni contenute sulla targhetta stessa, mostrerà tutte le informazioni utili che riguardano il reperto in osservazione.

Un sistema innovativo che consente di poter scegliere perfino la lingua di utilizzo, italiano o inglese.

Il riconoscimento digitale dei relitti subacquei entra in funzione nei sette itinerari culturali sottomarini, realizzati nell'ambito del Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo (POIn): si tratta degli "Itinerari Culturali Subacquei in Sicilia".

La tranquillità del Mare Nostrum, tra l'altro, rende le acque estremamente visibili e il rischio di arrecare danni alla fauna e alla flora marina è minimo: per questo, si presta particolarmente ad attività subacquee.

E l'arrivo del dispositivo digitale permette una maggiore valorizzazione delle acquee cristalline del Mediterraneo che bagnano la Sicilia, ideali per le immersioni subacquee e facilmente raggiungibili.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI