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L'Albergheria si rifà il look: i lavori per strade e vicoli

La salita per rendere il mercato Ballarò il cuore pulsante del quartiere Albergheria guadagna un altro gradino: via ai lavori per il rifacimento del manto stradale

  • 20 aprile 2016

Il quartiere Albergheria di Palermo visto dall'alto

L’unione fa la forza e il tempo porta sempre i suoi frutti: così il tempo ha ricompensato il tenace lavoro che l’associazione SOS Ballarò svolge dal 2015, portando avanti un percorso volto a rendere il mercato di Ballarò il cuore pulsante del quartiere Albergheria.

Sono stati avviati i lavori di rifacimento del manto stradale di via Porta di Castro e delle vie limitrofe, portando finalmente a compimento uno dei punti presenti nel documento stilato dall’assemblea di quartiere ed esposto all'amministrazione comunale durante un incontro svoltosi il 30 novembre dello scorso anno.

La giunta gli impegni presi con il quartiere tanto che oltre al manto stradale, in totale disfacimento da più di quarant’anni, saranno rimessi a nuovo anche i marciapiedi.

Ma non solo: è già stato aperto uno sportello distaccato del Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) - con sede a Ballarò - che ottimizzerà e regolarizzerà le attività dei banchi del mercato ed è previsto l’avvio della raccolta differenziata entro la fine dell’anno.

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Un’ulteriore importante novità sul fronte della riqualificazione del quartiere è il recente passaggio di proprietà della futura piazzetta Mediterraneo dalla Curia al Comune di Palermo, piazza che diventa a tutti gli effetti pubblica.

L’inserimento nel percorso Arabo Normanno sta indubbiamente smuovendo le acque in zone del centro storico della nostra città lasciate, praticamente da sempre, a sbriciolarsi e marcire nel degrado più totale, senza la minima cura né del patrimonio storico né tantomeno dei cittadini residenti.

Il quartiere dell'Albergheria e i lavori in atto sono un chiaro esempio di come sia possibile impegnarsi in un progetto volto alla riqualificazione di un territorio anche in tempi brevi. Basta volerlo.

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