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"L'inverno sotto il tavolo": la fiaba a lieto fine del Libero

Un racconto a lieto fine, raccontato in un momento in cui le fiabe sembrano estinte: è "L'inverno sotto il tavolo", in scena dal 18 al 20 febbraio al Teatro Libero di Palermo

Balarm
La redazione
  • 17 febbraio 2016

Una storia d’amore in un tempo in cui non c’è più spazio per le favole: è "L’inverno sotto il tavolo", pièce teatrale scritta da Roland Topor, che andrà in scena da giovedì 18 a sabato 20 febbraio a Palermo, all’interno della stagione del Teatro Libero.

La regia dello spettacolo, produzione esclusiva del Teatro Libero, è di Beno Mazzone. Sul palco saranno Domenico Bravo, Giada Costa, Vincenzo Costanzo, Silvia Scuderi e Giuseppe Vignieri a dare vita alla storia, carica di significato ed emozione.

Il sipario si alza su un timido immigrato originario dell’Europa orientale e una donna francese di Parigi, traduttrice, impegnata, con un posto in società. L'immigrato le paga un affitto per vivere in un luogo particolare: sotto il suo tavolo.

Questa condizione sottolinea la differenza di posizione dei due, che nonostante tutto condividono una grande solitudine e la voglia di allontanarla portando avanti la propria vita con rassegnazione, impegnandosi nei rispettivi lavori.

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Quella descritta da Topor è una routine fiabesca, fatta di attenzioni reciproche e pranzi veloci. Una routine presto interrotta grazie all’intervento di altri personaggi che determinano il lieto fine della pièce, come accade in tutte le favole.

Gli spettatori, che assistono attoniti alla descrizione della tragedia umana attraverso il filtro del cuore, sognano una società in cui c’è ancora spazio per le storie d’amore a lieto fine, concepite come forma di resistenza e possibilità.

I biglietti hanno un costo di 18 euro (intero), 16 euro (ridotto convenzioni) e 11 euro (ridotto under 25). È possibile acquistare i biglietti direttamente al botteghino del teatro, da un'ora e mezza prima dell'inizio dello spettacolo, previa prenotazione telefonica al numero 091.6174040. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro Libero.

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