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La Caritas per i bimbi: aiutateci a prenderci cura di loro

La Caritas diocesana di Palermo chiede aiuto ai cittadini per aiutare i bambini con famiglie in difficoltà: si cercano quaderni, zainetti e prodotti per la prima infanzia

Balarm
La redazione
  • 9 ottobre 2014

Ogni bambino ha diritto ad un'infanzia felice. E se la mamma e il papà non possono fornirgli i mezzi necessari a vivere e imparare serenamente tocca alla dolcezza e all'altruismo delle altre persone donare anche un singolo oggetto, per consentir loro di avere ciò che in condizioni "normali" non potrebbero mai ottenere.

Alla cittadinanza palermitana si rivolge, in questi giorni tormentati dalla crisi, la Caritas Diocesana di Palermo. Le scuole hanno ufficialmente riaperto i battenti, e mentre tanti bimbi fortunati hanno potuto scegliere il proprio zainetto e i propri oggetti, tanti altri bimbi sono rimasti senza nulla tra le mani.

Così, il primo appello riguarda la raccolta di materiale scolastico: tante giovani coppie, sia palermitane che straniere, si sono presentate alla Caritas per chiedere quaderni, portacolori, gomme, zainetti, diari, penne, colori a spirito e a matita, righelli, squadrette e tutto quello che riguarda il materiale didattico e cancelleria.

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Si tratta di oggetti che, a conti fatti, richiedono costi minimi o addirittura nulli ai donatori (sono ben accetti gli zaini, i grembiuli e i portacolori usati) ma che sarebbero un forte aiuto sia per le famiglie che versano in grave disagio economico sia per i bimbi stessi.

L'integrazione scolastica, infatti, è un momento molto delicato: non possedere determinati oggetti dà vita a complessi di inferiorità e talvolta, purtroppo, a complessi atti d'emarginazione. Per questo la donazione non è riguarda solo l'oggetto materiale, ma finisce per essere un aiuto profondo.

Il secondo appello riguarda, invece, i prodotti per la prima infanzia: la Caritas cerca omogeneizzati, pannolini, ciucci, pappe, latte in polvere e vestiti (anche usati). Questo genere di prodotti è infatti tra i più richiesti tra le famiglie in difficoltà con bimbi piccoli.

Basta dunque un piccolo sforzo: oggetti che non ci servono più e che prendono polvere dentro ai cassetti possono diventare per i bimbi più poveri un grande aiuto, e piccole spese che compiamo ogni giorno senza pensarci troppo possono essere per loro un grande dono. Chi volesse donare abiti, vestiti, scarpe o generi alimentari si può rivolgere direttamente al centro di prima accoglienza straordinaria "Centro San Carlo e Santa Rosalia", in vicolo San Carlo 62 o telefonare al numero 091.6174075 oppure ancora al Centro Agàpe, telefonando al numero 091.327986.

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