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La statua greca di Zeus torna visibile al Museo Salinas

Dopo il restauro, torna visibile al pubblico la statua di Zeus di Solunto, splendida testimonianza dell'arte greca, conservata all'interno del Museo Salinas di Palermo

  • 3 dicembre 2016

"Bello come un dio" non è solo un modo di dire, ma anche il nome, più che appropriato, che ha preso l'evento che ha visto protagonista la statua di Zeus di Solunto, conservata a Palermo.

La statua è "ospite fissa" del Museo Salinas di Palermo, che sta dopo anni di chiusura è tornato visitabile quattro mesi fa. Un grande passo che ha portato a numerosi appuntamenti ed eventi, ultimo per tempo proprio il ritorno di Zeus.

La scultura, che ritrae Zeus seduto su un trono, è costituita da diversi materiali: il corpo del dio è scolpito in calcarenite locale, la testa è in marmo bianco. Il trono su cui Zeus siede è decorato con rilievi raffiguranti Ares incoronato da Nike, Afrodite, Eros e le Grazie.

Arrivata al Museo Salinas a pezzi dall'area archeologica di Solunto, la statua era già stata sottoposta ad un primo intervento ricostruttivo realizzato dallo scultore palermitano Valerio Villareale, che integrò in stucco le parti mancanti.

Con il tempo, però, la bellezza della statua - una delle più importanti testimonianze dell’arte ellenistica - si è scalfita. Così, dopo un iter preliminare accurato e una serie di speciali indagini sulla storia vecchia e nuova della della statua, si è passati ad un secondo accurato intervento, che ha fatto emergere metalli preziosi.

Dopo i molti mesi al buio delle stanze del restauro, la statua torna finalmente visibile ai visitatori del museo, che possono nuovamente ammirare un'importante testimonianza della grandezza e della bellezza dell'arte antica.
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