La vita di Leonora Carrington: il libro di Giulia Ingarao

Ripercorrere la vita di un'artista che ha segnato il panorama culturale del Novecento, senza lasciarsi andare a sentimentalismi e dopo accurate ricerche: il libro "Leonora Carrington: un viaggio nel Novecento. Dal sogno surrealista alla magia del Messico" scritto dalla storica dell'arte palermitana Giulia Ingarao ed edito da Mimesis per collana Arte e Critica è un lavoro approfondito e trascinante.

Dieci anni di ricerca tra Europa, Stati Uniti e Latino America: la storica, specializzata nell'arte messicana e docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo è scesa nel dettaglio, ha indagato e portato alla luce la vita di una donna che ha racchiuso in sé gli archetipi del femminile: quello della femme enfant e quella della femme sorcière.

Unica donna del gruppo surrealista in grado di porsi alla pari con Breton, Leonora Carrington ha vissuto una travolgente storia d'amore con Max Ernst, ha sperimentato sulla sua pelle la follia e l'esperienza del manicomio, ha vissuto in movimento stabilendosi prima a New York - frequentando Peggy Guggenheim - e poi in Messico.

A quel punto, è amore: la del paese latino la alimenta e la rende creativa, la rende madre di creazioni originali, raffinate, nelle quali si mescolano il Rinascimento italiano, il surrealismo e gli studi sull’esoterismo e l’alchimia.

L'artista, considerata una delle più grandi artiste surrealiste e messicane, vanta una produzione vasta che dalla pittura si spinge alla scultura, alla letteratura, e al teatro. Nel libro sono numerose le testimonianze che la umanizzano e ne evidenziano tanto il talento quanto le debolezze. Il libro, che ha un prezzo di copertina di 15 euro, è disponibile nei più grandi store e sulle principali piattaforme online.