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La ZTL della discordia: pro e contro del "nuovo" centro

Un centro più pulito ma allo stesso tempo sacrificato dal punto di vista delle imprese: il Tar è a favore della ZTL, che, però, resta ancora argomento di discussione

  • 7 dicembre 2016

Si scrive zona a traffico limitato, si legge zona della discordia. Una delle cose che si può sicuramente riconoscere alla ztl palermitana è la sua attitudine a far discutere e scontrare e l'ultimo (per ora) capitolo è stato scritto dal Tar, che dopo una lunga attesa si è espresso rigettando l'istanza cautelare.

Palermo motivazioni del TAR: tutela dell'ambiente e della salute, l'introduzione di Ztl appare misura utile e ragionevole: si legge così nel profilo Twitter dell'assessore alla mobilità di Palermo Giusto Catania che allega una foto che riprende il documento.
 
E quindi ci risiamo, commercianti e cittadini rappresentati dalle associazioni Bispensiero e Vivo Civile insieme a Confcommercio e Confartigianato, portano avanti la loro aspra battaglia contro il provvedimento delle Zone a traffico limitato.

Ma quali sono i pro e i contro della ztl? Cosa porta i palermitani a viverla in maniera così contrastata? Abbiamo provato a tracciare uno schema per mettere ordine nel crescendo di eventi che si sono succeduti fino ad oggi.
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PRO. La zona a traffico limitata ha dato certamente vita ad un nuovo centro storico, più vivibile, meno trafficato e più bello. L'inquinamento dell'aria, così come quello acustico, sono nettamente diminuiti. Per altro, l'adozione della ztl incentiva i cittadini a lasciare a casa l'auto e li spinge ad utilizzare mezzi sicuri per l'ambiente e per l'uomo stesso, limitando anche gli incidenti nel centro storico.

CONTRO. Le attività commerciali di alcune delle zone interessate sono sofferenti: associazioni e cittadini si sono mosse sostenendo che le entrate e le uscite della ztl non sono rendicontate e in tanti si chiedono dove finiscano i soldi versati. Inoltre, la ztl dovrebbe incentivare i palermitani ad andare a piedi ma i mezzi pubblici hanno grosse carenze e in tanti lamentano ritardi, nonostante nel corso del tempo siano stati attivati diversi canali per trovare delle soluzioni. 
  
Pro e contro alla mano, il Tar appoggia alla Ztl e pare dunque, che la situazione non debba più cambiare. Per altro, a fianco dell'utilità della Ztl si è schierata Legambiente Sicilia, con una dichiarazione autorevole: «Prevale sempre di più l’interesse di tutti i cittadini e della loro salute – dichiara il presidente regionale Gianfranco Zanna - e al contempo vengono sconfitte le strumentalizzazioni politiche. Quella intrapresa è sicuramente la strada giusta e bisogna continuare a percorrerla».
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