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Legalità: una Nave per ricordare due uomini con i baffi

In occasione del XXII anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio torna a Palermo, venerdì 23 maggio, la Nave della Legalità con a bordo 1500 studenti

  • 22 maggio 2014

C'erano una volta due uomini con i baffi, che dedicarono la loro vita a lottare contro qualcosa di smisuratamente vile. Questi uomini avevano la testa grande e il cuore ancor più grande, e li misero in gioco entrambi. Purtroppo il mondo in cui viviamo non porta obbligatoriamente al lieto fine i protagonisti dalle doti eccezionali: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati, morirono. Eppure ancora oggi le loro idee camminano sulle nostre gambe.

Forse, dovendo raccontare la storia di questi due eroi a dei bambini, la racconteremo così. E aggiungeremo che ogni anno, nel giorno che segnò la fine della vita del primo, celebriamo il risveglio concreto di un popolo: per questo accogliamo al porto di Palermo la Nave della Legalità, che anche quest'anno approda con il suo carico di giovani "gambe" pronte a commemorare il ventiduesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio.

Cambiando i tempi, cambiano anche gli strumenti per diffondere questi momenti di aggregazione: sarà possibile infatti seguire la diretta delle due giornate tramite Twitter, seguendo il profilo Miur Social. Sarà quindi più semplice seguire tutti i movimenti della Nave della Legalità e tutte le iniziative correlate ai momenti di commemorazione, anche per chi non potrà essere fisicamente presente.

L'appuntamento con la Nave rappresenta il culmine di un anno di iniziative, e allo stesso tempo indica il punto di partenza di una settimana di celebrazioni. La nave, messa a disposizione da Snav, partirà giovedì 22 maggio da Civitavecchia, con a bordo alcune delle più importanti personalità italiane: il presidente del senato Pietro Grasso, il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti e il presidente della Rai Anna Maria Tarantola.

Non sono però i grandi nomi a fare la differenza, ma gli oltre 1500 studenti a bordo tra cui una delegazione di studenti provenienti da New York e da Washington, che sbarcheranno a Palermo venerdì 23 maggio per approdare all'aula bunker dell'Ucciardone, dove assisteranno alla cerimonia di commemorazione "Economia e Legalità".
Dove ricorderanno e impareranno che la memoria è il fondamento di un mondo migliore.

Nel pomeriggio del 23 maggio partiranno inoltre dall'aula bunker e da via d'Amelio due cortei che si riuniranno davanti all'Albero Falcone di via Notarbartolo, dove verrà celebrato il momento del silenzio: alle 17.58, orario della strage, verrà suonato un assolo di tromba dal trombettiere della polizia di Stato: tutti i cittadini possono liberamente partecipare al corteo.

Il filo della memoria, anche quest'anno, percorre tutta l'Italia. Anche quest'anno stringe e lega con nodi indissolubili migliaia di giovani coscienze, che si spera possano fare la differenza, imparando che della mafia non si deve avere paura: perché chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.

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