ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

"Ma sei fuori?": l'ordinanza sulla movida è un fumetto

Il Comune di Palermo ha realizzato una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con la Scuola del Fumetto, per spiegare l'ordinanza sulla movida

  • 4 giugno 2013

Le vicende relative all'ordinanza emanata dal Comune di Palermo per regolamentare la vita notturna continuano ad arricchirsi ogni giorno di nuovi elementi, rimanendo al centro di un interesse mediatico non intenzionato a scemare. Ultima iniziativa, in ordine cronologico, è la campagna di informazione realizzata dal Comune in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Palermo, composta da sei tavole (CLICCA QUI PER IL FUMETTO COMPLETO) rivolte principalmente ai giovani, allo scopo di spiegare il provvedimento.

"Ma sei fuori?", questo è il titolo del fumetto che unisce personaggi reali e di fantasia per ricordare i diversi "paletti" imposti dall'ordinanza: dal concerto, allo spettacolo teatrale, fino alla raccolta differenziata, le illustrazioni puntano sui concetti di convivenza e rispetto. L'occasione è diventata anche spunto per nuove dichiarazioni da parte dei vertici dell'amministrazione comunale: il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato che «Quasi tutte le aree in cui si trovano i locali notturni sono aree residenziali e se queste diventano invivibili sono destinate a svuotarsi dei residenti, quindi a morire lentamente per l'abbandono. Nessuno a Palermo vuole che si torni ad un centro storico morto e buio o a borgate marinare abbandonate».

Tante le polemiche, in merito ai limiti imposti dall'ordinanza relativamente ad orari, volume della musica e vendita di alcolici, ma non solo; molte perplessità ha suscitato anche l'effettiva capillarità dei controlli . «Ogni volta che viene introdotta una forma di regolamentazione in settori che vedono interessi contrastanti ci sono polemiche - hanno precisato gli assessori Giusto Catania e Marco Di Marco - e le regole introdotte mirano a proteggere i cittadini/consumatori e a reprimere l'abusivismo commerciale».

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI