Magnum 5B: il cinema in Sicilia contro gli stereotipi

Il cinema può essere uno strumento davvero importante per valorizzare la Sicilia. Con questa consapevolezza, è stata presentata nella cornice di Palazzo dei Normanni, la casa cinematografica e editrice Magnum 5B.

Si tratta di un progetto che punta a far emergere il volto positivo dell'Isola attraverso la produzione di film che verranno realizzati sul territorio grazie alla collaborazione tra diversi enti che, insieme, formano un network nazionale.

All'evento sono intervenuti, tra gli altri, Sandy Di Natale (attrice e regista drammaturga direttrice di Magnum 5B), Dario Baghi (presidente e fondatore), Vincenzo Figuccia (deputato ARS) e Maurizio Tcheng, in rappresentanza di agenzie di viaggio e Tour Operator.

L'iniziativa si propone di raccontare la Sicilia non tanto com'è stata descritta per anni, come un territorio con un elevato tasso di criminalità organizzata, ma di narrare e promuovere storia, vivacità e cultura.

Attraverso il cinema, quindi, si vuole annichilire l'immagine stereotipata della Sicilia per avviare una rivalutazione del territorio che parta da una comunicazione oggettiva e pedagogica ma anche dalla ferma volontà di denuncia sociale.

Magnum 5B avrà presto una sede fisica all'interno di un bene confiscato alla mafia e un sito internet ufficiale. Sono già tanti i progetti in cantiere che affronteranno temi quali bullismo, wikka e violenza sulle donne provocata attraverso una sorta di "terrorismo linguistico". Più in generale, l'idea è quella di aprire i circuiti misterico-esoterici della Sicilia per avviare un nuovo turismo basato sulla fascinazione.

«Magnum 5B è un progetto davvero importante, non solo per l'arte, ma anche per il settore economico legato al turismo - dichiara Sandy Di Natale. Grazie al cinema contiamo di smitizzare i luoghi comuni che hanno cucito sulla Sicilia con racconti improbabili e, spesso, perfino non supportati dalla realtà».