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Maqueda pedonale: il "passio" che piace e che rinnova

Prorogata sino al 10 gennaio la chiusura al traffico di via Maqueda: festival, turisti e nuovi modi di vivere la città, la via pedonale piace. Ma non basta

  • 27 settembre 2015

Via Maqueda pedonale? Una novità estiva cui Palermo si è subito abituata, e tra adesioni e primi malumori è già una realtà che cambia volto alla città.

Piace o non piace? La chiusura al traffico della via ha animato flussi turistici, eventi, tra cui il recente “Sherbeth”, Festival Internazionale del gelato, ma soprattutto ha immaginato una Palermo diversa, aperta a nuovi orizzonti, a nuove vivibilità, riscoprendo le sue radici in un centro storico sempre più da valorizzare.

È stata nuovamente prorogata sino al 10 gennaio, infatti, l’ordinanza della sua chiusura al traffico dalle 10 alle 24. Un nuovo esperimento, che si lascia alle spalle la scadenza di fine mese prevista per domenica 27 settembre, e si proietta già con coraggio alle festività natalizie.

Vivibilità, attrattiva culturale e commerciale, tutti fattori a favore della chiusura pedonale, ampiamente avanzati dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania.

La valorizzazione del centro storico inizia a Palermo un suo percorso di crescita, e provvedimenti di tal genere sono la riprova di progetti importanti, non meno accompagnati da responsabilità cittadine.

Soddisfatti, ma sempre più esigenti, anche i commercianti aderenti alla Confesercenti, che, tuttavia, richiedono maggiore sicurezza e pulizia. Basterà la sola chiusura al traffico?

Cosa resta ancora sottovalutato dopo la nuova proroga? Il pensiero cittadino è ancora fortemente contrastante e per ascoltarlo, Balarm lancia due hashtag. Basta esprimere la propria opinione taggando Balarm su Facebook, Instagram e Twitter allegando una foto con il tag #maquedasì o #maquedano. La parola, va tutta ai lettori.

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