Mosca chiama Catania: la Russia reinveste sulla Sicilia

La Russia ritorna ad investire e ad avvicinarsi alla Sicilia: è operativo il nuovo volo Mosca - Catania della compagnia aerea Yamal, attivo ogni settimana per tutta la stagione estiva e fino al 2 ottobre.

Yamal Airlines collegherà lo scalo di Domodedovo con Fontanarossa con un Airbus 321, affidando la gestione commerciale al tour operator russo Spasskiye Vorota: così la Sicilia, secondo le previsioni, si prepara ad accogliere 2.400 russi che genereranno circa venticinquemila presenze turistiche sull’isola.

Le destinazioni dei turisti russi saranno principalmente le località di Catania, Taormina, Siracusa e Ragusa, con presenze fino a Cefalù. A primeggiare tra i target turistici preferiti dai viaggiatori c’è ovviamente il mare, senza tralasciare però la storia, la cultura, l’enogastronomia e i percorsi naturalistici.

Per l’economia siciliana gli investimenti russi rappresentano una buona opportunità e gli operatori siciliani giocheranno un ruolo importante nei confronti del mercato esterno, nel frattempo uscito fortemente modificato dalla crisi e che oggi richiede una maggiore qualità dei servizi.

Dopo l'inaugurazione di Torre Artale a Trabia, il console generale della Federazione Russa a Palermo Mikhail Kolombet, ha confermato che, nonostante il poco favorevole cambio monetario del rublo, i russi continuano a scegliere la Sicilia come meta vacanziera.

La Sicilia vive un momento interessante per il settore del turismo, negli ultimi anni notevolmente vivacizzato. Nonostante non tutte le strutture ricettive e le località turistiche siano al pari della concorrenza (sia italiana che estera), le aspettative degli ospiti, almeno dal punto di vista naturalistico e del colore locale, non dovrebbero essere disattese.