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Nel cielo di Palermo la Stazione Spaziale Internazionale

Il 3 giugno, intorno alle ore 22.10, tutti con il naso all'insù per "salutare" il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale. A bordo il siciliano Luca Parmitano

  • 3 giugno 2013

Una stazione spaziale proprio sopra la città di Palermo: non è certo una cosa che si vede tutti i giorni, eppure lunedì 3 giugno, intorno alle ore 22.10, basta alzare lo sguardo per vedere il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), visibilissima dal nostro centrocittà.
A bordo c'è anche un pezzo di Sicilia, rappresentata da Luca Parmitano, pilota collaudatore dell'Aeronautica Militare originario di Paternò, sull'astronave con la qualifica di ingegnere di volo. Un sogno che si realizza per Parmitano, selezionato nel 2009 dll'Agenzia Spaziale Europea (Esa): insieme a lui, compongono l'equipaggio il russo Fyodor Yurchikhin e l’americana Karen Nyberg.
Un'avventura da record che durerà sei mesi, massima permanenza in orbita per un astronauta italiano, e gli consentirà di essere il primo italiano a compiere una passeggiata cosmica. «Primo pensiero del mattino alla mia terra e agli italiani di tutto il mondo. Non riesco a vederla da qui, ma è sempre con me: viva l'Italia!»: queste le parole di Parmitano, che direttamente dal suo account di Twitter condivide pensieri e fotografie suggestive, per una diretta a tutti gli effetti.
La Stazione Spaziale Internazionale è dedicata alla ricerca scientifica e si trova in orbita terrestre bassa: è un progetto congiunto che unisce cinque diverse agenzie spaziali, la statunitense NASA, la russa RKA, l'europea ESA, la giapponere JAXA e la canadese CSA. A partire dal 2 novembre del 2000 è abitata in maniera continuativa da equipaggi sostituiti più volte nel corso degli anni, varibili dai due ai sei astronauti: ISS è un vero e proprio laboratorio di ricerca scientifica, una piattaforma a lungo termine in ambiente spaziale, in cui possono essere confotti esperimenti di lunga durata in assenza di peso.
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