MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Note del Seicento: il "Vespro dello Stellario" per il Bellini

Per la Stagione concertistica del Conservatorio Bellini l'appuntamento è il 21 aprile alla Basilica di San Francesco D'Assisi di Palermo con il "Vespro dello Stellario"

Balarm
La redazione
  • 16 aprile 2015

La delicatezza delle note ha accompagnato per secoli alcuni dei più importanti momenti religiosi, sottolineandone ed esaltandone il coinvolgimento a livello emotivo. Uno dei più interessanti è sicuramente il "Vespro per lo Stellario della Beata Vergine" di Bonaventura Rubino, che andrà in scena martedì 21 aprile alle ore 21 nella Basilica di San Francesco d'Assisi di Palermo, per la Stagione Concertistica 2015 del Conservatorio Vincenzo Bellini.

Questo appuntamento assume una duplice valenza: non solo fa parte di una ricca stagione concertistica studiata nel dettaglio, ma è realizzato nell'ambito del festival internazionale "Suona Francese/Suona Italiano", organizzato con il sostegno del MIUR.

L'esecuzione del "Vespro per lo Stellario della Beata Vergine" verrà realizzata in collaborazione con il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris e con la Ville de Strasbourg, e seguirà alle esecuzioni che si terranno al Musée de l'Armée di Parigi il 16 aprile e alla Cathédrale Notre Dame di Strasburgo del 19 aprile.

Adv
Il brano, capolavoro del seicento musicale palermitano, sarà portato in scena dalle voci e dagli strumentisti dell'Ensemble Alessandro Scarlatti, insieme agli studenti ospiti dei conservatori di Parigi e Fermo.

Maestro concertatore e direttore d'orchestra sarà il musicista Ignazio Maria Schifani, cui si affiancheranno Fabio Ciulla dal Conservatorio Di Fermo e Pascal Bertin dal Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris.

Lo Stellario ha una storia davvero particolare: i salmi che lo compongono vennero terminati nel 1644 e poi andati persi. Solo successivamente sono stati recuperati e ricostruiti grazie a Giuseppe Collisani e Daniele Ficola, che hanno studiato una serie di manoscritti rinvenuti a Bologna e Malta.

Dopo gli accurati studi, lo Stellario è stato presentato in prima esecuzione moderna nel 1990 proprio nella stessa Basilica di San Francesco d'Assisi di Palermo dove verrà eseguito per questa particolare occasione.

Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per maggiori informazioni sui concerti e sulle manifestazioni concertistiche del periodo è possibile consultare il sito web del Conservatorio.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI