SCUOLA E UNIVERSITÀ

HomeNewsAttualitàScuola e Università

"Onda Universitaria": uniti per gli studenti palermitani

Grazie alla collaborazione di realtà già esistenti all'interno dell'Ateneo nasce l'associazione "Onda Universitaria", nuovo movimento attivo per diritti degli studenti

Balarm
La redazione
  • 13 luglio 2015

Una nuova nascita sotto il tetto dell'Università degli Studi di Palermo, che vuole essere anche metafora per indicare un miglioramento, una nuova vita, una nuova luce guida nella vita stressante e talvolta fastidiosa degli studenti dell'Ateneo: inizia l'esperienza di "Onda Universitaria".

Un'onda, per l'appunto: una presenza costante che vuole abbracciare diversi aspetti della vita universitaria. Per questo, "Onda Universitaria" si propone come soggetto plurale, aperto e inclusivo, un nuovo progetto nel panorama della rappresentanza universitaria a Palermo.

Fondata da Unidea, Aisa, Agroethica Unipa, Net Palermo e Ateneo Palermo, realtà già esistenti e importanti in Ateneo, l"Onda Universitaria" conta sull'apporto del senatore accademico Giuseppe Bonanno e di numerosi rappresentanti nei consigli di corso di laurea e di scuola.

Non per niente, "Onda Universitaria" è l'espressione della volonta di ogni singolo elemento che la compone e che ha dato vita ad un'aggregazione positiva, resa possibile grazie al percorso nuovo intrapreso in queste settimane e che l'associazione ha intenzione di continuare e potenziare.

L'obiettivo primario dell'associazione è la salvaguardia dei diritti degli studenti. Per fare in modo che sia sempre al primo posto, "Onda Universitaria" si fa portavoce, delle sue varie componenti, perseguendo un piano attivo.

Una nascita che infonde nuove speranze in un miglioramento della tumultuosa vita d'ateneo, mai regolare e spesso spezzata da dinamiche lente ed incomprensibili, e nel miglioramento della vita degli studenti stessi.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI