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Palermo, musica ferma nei locali dall'una di notte

Il Comune di Palermo, con un’ordinanza, vieterà a pub e bar di tenere alti i decibel oltre l’una di notte a partire dal 23 agosto e fino al 31 agosto

  • 23 agosto 2012

Al via l’ordinanza "anti-baccano". Il Comune di Palermo, con un’ordinanza, vieterà a pub e bar di tenere alti i decibel oltre l’una per il centro città, per le due invece nei locali della costa, a partire da giovedì 23 agosto e fino a venerdì 31 agosto. In seguito, da sabato 1 settembre, stessi orari per venerdì e sabato, mentre negli altri giorni della settimana il limite invalicabile sarà quello della mezzanotte.

Gestori dei locali scontenti, mentre esultano i residenti che vivono nelle zone della movida e che anche di recente hanno protestato, chiedendo maggiore rispetto. «Penso che sia giusto che tutto rientri in un quadro di regole che riesca a contemperare le esigenze di chi vuole vivere serenamente il centro storico: chi vi abita e quindi ha diritto a dormire, chi gestisce gli esercizi commerciali e chi li frequenta», afferma all’Italpress l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, che definisce le norme che limitano l’inquinamento acustico «regole di civiltà».

«È corretto - sostiene Giambrone - che dopo l’una nei centri abitati non si suoni ad alto volume». L’ordinanza “anti-baccano” potrebbe essere soltanto la prima di una lunga serie che il Comune intende adottare. Come conferma l’assessore Giambrone, «credo che tutto quello che serve a riportare la dimensione di vivibilità della città dentro un sistema di regole corrette sia da sostenere e portare avanti”, perché Palermo “deve essere vivibile per tutti i cittadini e le assicuro che le lamentele dei residenti nel centro storico e anche dei villeggianti nelle zone costiere sono continua». «E allora: è possibile contemperare le esigenze di tutti? Io penso di sì» - conclude l’assessore.

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