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Palermo a portata di cuccioli: nasce la zona sgambatura

Dopo un lungo lavoro nasce la zona sgambatura cani alla Favorita, la nuova realtà che permetterà agli amici a quattro zampe di giocare e correre in totale libertà

  • 2 marzo 2016

Correre e giocare in totale libertà: nel parco della Favorita nasce la "Zona sgambatura cani" il nuovo spazio dedicato ai migliori amici dell'uomo che, da sabato 5 marzo, saranno liberi di muoversi all'aria aperta in tranquillità e senza creare disagi.

L'area è stata realizzata nel giardino dedicato a Vincenzo Florio (ex Case Rocca, vicino lo stadio delle Palme) e nasce grazie alla collaborazione fra l’Amministrazione comunale, gli animalisti e la consigliera comunale Federica Aluzzo.

La consigliera, che da tempo segue le tematiche relative ai diritti degli animali, accogliendo la richiesta dei cittadini ha avanzato la proposta del suo progetto anche con un'apposita mozione alla Sala delle Lapidi.

La zona sgambatura cani è ampia oltre sei mila metriquadri e rappresenta la più grande area presente in città, con due grandi spazi differenti suddivisi in base alla taglia dei cani, ed è inoltre dotata di una zona più ombrosa, che verrà poi ampliata.

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Riappropriarsi del verde, rendere più civile la convivenza di animali, atleti e bambini, permettere ai cani di correre liberamente: sono questi i principi che hanno guidato la realizzazione di questa nuova realtà, che rientra nel progetto di riqualificazione della Favorita.

Con l'inaugurazione della nuova zona per gli amici a quattro zampe prosegue l’impegno da parte dell’amministrazione per l’ambiente e gli animali, che ha già provveduto lo scorso anno a recuperare alcune zone del Parco della Favorita, come la Città dei Ragazzi, la Struttura Equestre, l’Area della Protezione Civile e infine il Giardino Florio, che è stato dotato di irrigazione, illuminazione, parco giochi per bambini e percorso vita per gli atleti.

La consigliera Federica Aluzzo lancia alla città un forte segnale di attenzione, di civiltà e di sviluppo, ma, adesso, occorre anche l'impegno dei cittadini che dovranno prendersi cura dell'area e dimostrare che anche Palemo può essere una città a portata di cuccioli e attenta ai loro bisogni.

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