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Palermo è capitale dell'accoglienza: i dati del Comune

Palermo si riconferma capitale dell'accoglienza. Sono soprattutto i bengalesi, gli affezionati al capoluogo siciliano: ecco i dati sulla popolazione forniti dal Comune

  • 29 marzo 2016

Palermo città multiculturale. Palermo città a colori e capitale dell'accoglienza. Sono tante le etnie che convivono pacificamente nel capoluogo siciliano: filippini, tunisini, mauriziani e cingalesi riempiono i quartieri del centro storico, con le loro attività e le loro tradizioni.

Gli stranieri, provenienti da 123 paesi diversi, costituiscono il 4% della popolazione palermitana.

Secondo i dati forniti dal Comune di Palermo, che si riferiscono al 2015, sono soprattutto i bengalesi, gli affezionati al capoluogo siciliano: a Palermo hanno imparato a vivere, in un'ottica di inclusione che consente loro di mantenere vive le proprie tradizioni.

Sono ben 5.595 i residenti originari del Bangladesh che vivono nel capoluogo, pari al 21% degli stranieri in città. I minorenni nati in Italia da genitori stranieri sono 4.034 e il 75,9% degli under 18 stranieri.

Di questi, il 71,8%, sono nati a Palermo. Si tratta dei cosiddetti "immigrati di seconda generazione", vale a dire cittadini minorenni nati in Italia da genitori stranieri e cresciuti nelle scuole italiane.

Ad essere indietro stavolta non è Palermo ma la legislazione sulla cittadinanza: una disciplina che non si può certamente giudicare al passo coi tempi. Infatti, secondo la legge italiana, che non prevede lo ius soli, gli "immigrati di seconda generazione" hanno cittadinanza straniera.

Un'assurdità tutta Italiana che il bel paese deve cercare di superare, adeguandosi alle esigenze della società e impegnandosi nell'ambito della protezione dei diritti umani.

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