ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Passante ferroviario, nel 2018 Palermo sarà più vivibile

Entro cinque anni, la città di Palermo, ospiterà 3 tratte, per un totale di 17 stazioni e 22 fermate (alcune già in uso, altre in costruzione) che collegheranno l'intera città

  • 9 dicembre 2013

Sono già cominciati i lavori per il raddoppio della tratta B "Brancaccio-Punta Raisi"- ultimo tratto del passante ferroviario - che prevede la posa di un secondo binario. Servirà ad accorciare i tempi dei collegamenti, evitando che i treni si fermino in attesa delle coincidenze. I lavori costeranno 218 milioni di euro in più, e sale a 600 milioni il costo del progetto tanto atteso. Quando si dice "il tempo è denaro"!
Lo scopo del progetto - approvato nel 2005 - è quello di costruire un'infrastruttura integrata con il passante ferroviario e con il sistema tranviario di Palermo; quest'ultimo sfoggerà dei moderni rotabili costruiti alla Bombardier, modello Flexity Outlook, già diffusi in Germania.
Il passante ferroviario nel 2018, a lavori ultimati, sarà composto da tre tratte, per un totale di 17 stazioni e 22 fermate (alcune delle quali già in uso e altre in costruzione) che collega da parte a parte l'intera città: tratta A, i cui lavori finiranno a ottobre 2014 (da Roccella a Notarbartolo: Roccella, Bracaccio residenziale, Stazione Centrale, Guadagna, Vespri-Policlinico, Orleans, Tribunale, Lolli, Stazione Notarbartolo); tratta B (da Notarbartolo a La Malfa: Notarbartolo, Lazio, Belgio, De Gasperi, San Lorenzo-Colli); e infine la tratta C (da La Malfa a Carini: La Malfa, Cardillo, Tommaso Natale, Sferracavalo, Isola delle Femmine, Capaci/Kennedy, Torre Ciachea, Carini, Piraineto, Orsa, Aeroporto).
Il progetto del sistema tranviario, invece, prevede altre tre linee: linea 1 (Roccella/Stazione Centrale), linea 2 (Borgo Nuovo/Stazione Notarbartolo), e la linea 3 (San Giovanni Apostolo/Stazione Notarbartolo, passando per la circonvallazione), È quindi prevista una forte integrazione delle linee dei tram con le stazioni del servizio ferroviario metropolitano.
Non sono mancate le rimostranze ecosostenibili dei cittadini in difesa del "verde": era previsto l'abbattimento di alcuni degli alberi interessati dal tracciato della linea B lungo la via Notarbartolo. Il Rup del progetto Tram Marco Pellerito, su sollecitazione del presidente della Circoscrizione Marco Frasca Polara e dell'assessore al Verde Giuseppe Barbera, ha comunicato che è stata valutata positivamente la possibilità di evitare l'abbattimento degli alberi e modificare il tracciato: quattro esemplari di Ficus microcarpa non saranno abbattuti.
L'assessore Tullio Giuffrè ha ricordato: «in ogni fase della realizzazione dell'opera da quando ci siamo insediati, siamo sempre stati attenti a che vi fosse una attenta programmazione di interventi anche compensativi, ragionando ovviamente in termini di bilancio complessivo di riduzione delle emissioni nocive e rafformzamento dei servizi ai cittadini per la mobilità sostenibile».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI