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Premio "Efebo d'Oro": narrativa e cinema si incontrano

Cinema e narrativa si incontrano a Palermo per un evento che premia il regista del miglior film tratto da un libro: il premio "Efebo d'Oro" apre le porte il 16 novembre

  • 16 novembre 2015

Il rapporto tra un'opera letteraria e la sua trasposizione cinematografica è un argomento molto dibattuto e su cui si ergono numerosi e contrastanti punti di vista. Da ben trentasette anni la Sicilia ospita una manifestazione che pone l’attenzione proprio su questo intenso rapporto di scambio che intercorre tra scrittura e immagini: è il premio internazionale di cinema e narrativa "Efebo d'Oro" con cui si premia il regista del miglior film tratto da un libro.

Il premio, diretto dal regista Giovanni Massa e organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, è riconosciuto per l’originalità della sua formula, la serietà organizzativa e le prestigiose presenze. Nell’edizione di quest’anno torna a Palermo con rassegne cinematografiche, proiezioni, incontri e seminari da lunedì 16 a sabato 21 novembre.

Due mezzi espressivi che sembrano lontani per forma e per sostanza che nel cinema sembrano trovare un terreno comune, un punto di incontro, pur mantenendo la loro autonomia di linguaggio: così letteratura e cinema si incontrano a "Efebo d'Oro" (visualizza programma completo) che nasce con l’obiettivo di contrastare il declino del cinema a favore della televisione, spesso carente di qualità e troppo invasiva degli spazi individuali.

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Dal 1978 ad oggi, il premio si conferma un evento di grande spessore culturale: la settimana si apre ufficialmente lunedì 16 novembre con un seminario condotto da Enrico Magrelli sull’importanza dei "personaggi secondari" nel cinema e nella letteratura e si chiude il 21 novembre con la consegna dei premi alla presenza delle autorità.

In programma le proiezioni dei film in rassegna tra cui il film vincitore del premio 2015, "La spia" di Anton Corbijn, l’ultimo film interpretato da Philip Seymour Hoffman che verrà premiato durante la cerimonia finale.

Ancora più ricco delle edizioni precedenti, il premio propone una sezione dedicata al cinema, una dedicata alla televisione e ai nuovi linguaggi e un riconoscimento per il miglior libro dedicato al cinema, con proiezioni dedicate alle scuole, omaggi ai grandi del cinema e spazi di approfondimento con personaggi di rilievo; tra questi il celebratissimo videoartista Robert Cahen, che presenterà alcuni suoi lavori al Centro sperimentale di cinematografia e incontrerà il pubblico a Palazzo Branciforte.

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